Un solo telefono, tante voci amiche

L’associazione «Oaza» ha avviato l’iniziativa «Pronto, noi ci teniamo!»

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Un solo telefono, tante voci amiche
I rappresentanti delle associazioni e degli enti impegnati nel progetto. Foto: Ivor Hreljanović

Si è concluso il progetto “Oslonac” (Supporto), finanziato tramite i Fondi sociali europei, che aveva come scopo rafforzare le capacità organizzative, volte a offrire un supporto alle persone in situazioni di crisi e con problemi di salute mentale. Le attività comprese dallo stesso, però, proseguiranno grazie alla campagna di raccolta fondi “Pronto, noi ci teniamo!” (Halo, nama je stalo!) con il fine di attivare un telefono verde volto ad aiutare le persone socialmente vulnerabili, come pure i senzatetto. I prossimi passi del progetto sono stati presentati da Dejan Travica dell’associazione “Oaza”, che si prende cura dei singoli senza fissa dimora o che vivono in condizioni precarie che assieme ai partner, la Città di Fiume e l’associazione Terra, porteranno avanti l’iniziativa.
Anni fa l’associazione Terra – ha illustrato Travica – ha attivato il progetto ‘Supporto’ del valore di circa 66mila euro che è terminato il 31 ottobre scorso. Da quando è stata introdotta, la linea telefonica gestita da 15 volontari, ha registrato oltre mille chiamate da 450 persone provenienti da tutta la Croazia. Volendo continuare con il progetto, abbiamo partecipato al concorso “Lascia un segno positivo” (Ostavi dobar trag) indetto da un istituto bancario con cui le associazioni no profit vengono educate su come raggiungere la resilienza finanziaria e su come raccogliere fondi per i vari programmi. Siamo stati scelti dopo aver presentato i molteplici progetti già avviati o in fase di programmazione e, dopo un’educazione mirata, ora siamo pronti a dare vita a questo tipo di iniziative”. Verranno forniti consigli, supporto e altro durante una semplice chiamata effettuata dal richiedente. Dall’altra parte della linea ci sarà sempre uno psicologo, un medico o un volontario delle due associazioni, i quali offriranno le loro prestazioni gratuitamente. Il servizio, che sarà mantenuto da 44 professionisti volontari, sarà disponibile quattro ore al giorno, dal lunedì al venerdì.
La Città di Fiume, tramite il suo programma sociale, ha aderito all’azione offrendo tutta la sua disponibilità nella realizzazione del progetto e supportando ufficialmente l’attivazione del telefono verde. Tea Čorak, psicologa dell’associazione ha testimoniato della validità del progetto avendo avuto modo di partecipare a quello denominato “Supporto”. “L’assistenza telefonica alle persone vulnerabili è stata molto positiva. Tantissimi di loro avevano soltanto il desiderio di sentire una voce amica, che sapesse capire le loro difficoltà, ma spesso eravamo al servizio per risolvere al meglio il problema, sia psichico che fisico, del singolo. In questo supporto è importante essere positivi per poter capire le reali necessità del richiedente”.
All’incontro hanno partecipato anche la capodipartimento per la sanità, la tutela sociale e lo sviluppo della qualità di vita, Karla Mušković e Ana Milardović, medico e volontario del telefono verde. L’associazione Oaza invita le persone, fisiche e giuridiche, ad aderire all’iniziativa partecipando alla campagna di donazione che rimarrà aperta per i prossimi 15 giorni. Tutte le informazioni, come pure le indicazioni su come effettuare la donazione, sono reperibili sulla pagina web dell’associazione https://www.udrugaoaza.hr/hr/halo/.

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