Un Parco mitologico per un turismo sostenibile

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Un Parco mitologico per un turismo sostenibile

Conservare e valorizzare in maniera attiva il patrimonio culturale dell’ambiente mitologico in virtù del turismo sostenibile sul territorio dei comuni di Draga di Moschiena in Croazia ed Erpelle (Hrpelje)-Cosina (Kozina) in Slovenia. Questi sono soltanto alcuni degli obiettivi del pregevole progetto dal nome “Parco mitologico – Destinazione turistica transfrontaliera comune per la conservazione, la tutela e la promozione del patrimonio mitologico”, di cui è partner principale il Comune di Erpelle-Cosina, affiancato dal Comune di Draga di Moschiena e dalla Facoltà di management nel turismo e nella ristorazione di Ika. Tra i partner minori figurano l’azienda Inkubator di Sesana, l’Università del Litorale sloveno, l’Istituto archeologico della Slovenia e l’Ente per il turismo di Draga di Moschiena. Il progetto, che consisterà nel riassetto dei percorsi storico-mitologici contesi tra entrambi i Paesi ai fini del turismo sostenibile, è stato presentato ieri negli ambienti della Facoltà di Ika, alla presenza del decano, prof.ssa Dora Smolčić Jurdana, del sindaco di Draga di Moschiena, Riccardo Staraj (che è anche presidente della Comunità degli Italiani di questa località), della sua vice Luciana Sterle e della docente Jelena Đurkin Badurina, che guida il team progettuale. L’idea consiste nella realizzazione di un Parco mitologico, o meglio nella ristrutturazione degli elementi naturali di maggiore attrattiva di quest’affascinante zona transfrontaliera, precisamente il territorio di Trebišća-Perun (nei pressi di Draga di Moschiena) in Croazia e quello di Roditti (Rodik), nelle vicinanze di Erpelle-Cosina in Slovenia. Obiettivo dei partner inclusi è rinnovare i centri per visitatori di entrambe le aree, promuovere e marcare i percorsi storico-mitologici e creare ulteriori contenuti innovativi che potrebbero attirare turisti durante tutto l’anno. Per quanto concerne la parte croata, sarà compito del Comune di Draga di Moschiena investire le proprie risorse nella demarcazione dei già esistenti sentieri e nella ristrutturazione del vecchio mulino di Trebišća. La Pro loco locale penserà invece a promuovere il progetto mediante la realizzazione di souvenir innovativi e tenendo lezioni educative per gli interessati. Infine, la Facoltà di Ika creerà un piano promozionale per questa nuova destinazione transfrontaliera e pacchetti turistici per i vari target di visitatori. Il progetto prevede anche la pubblicazione di una monografia realizzata dal suddetto istituto universitario, che verrà presentata a fine lavori.

Il Parco mitologico ha un valore complessivo di 745.050 euro ed è finanziato, come già detto, dal programma Interreg V-A Slovenia-Croazia. È stato avviato nel settembre dell’anno scorso e dovrebbe venir terminato nel giro di 30 mesi, ossia entro febbraio del 2021.
L’importanza dei progetti europei
Nel suo breve intervento, il decano della Facoltà di Ika, Dora Smolčić Jurdana ha posto l’accento sull’importanza dei progetti europei. “Il nostro istituto lavora attualmente su sette programmi di questo tipo del valore complessivo di 7,5 milioni di euro e finora ne abbiamo concluso una ventina – ha detto –. Uno dei vantaggi che essi comportano, oltre all’ottenimento di finanziamenti a fondo perduto e all’opportunità di trattare temi di grande interesse, è la possibilità di interagire con le unità d’autogoverno locale. Sono collaborazioni che iniziano con un determinato progetto, ma che proseguono anche dopo, a lavori terminati, e questa cosa ci rende particolarmente felici”.
Ai presenti si è rivolto pure il sindaco di Draga di Moschiena, Riccardo Staraj, lodando l’iniziativa, sulla quale inizialmente era scettico. “Credevo che quest’idea comune non avrebbe trovato terreno fertile, e invece ho dovuto ricredermi”, ha ammesso. All’incontro con i media hanno preso parte anche la direttrice dell’Ente per il turismo di Draga di Moschiena, Nensi Dretvić ed Ester Mihalič, in rappresentanza del Comune di Erpelle-Cosina.

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