Sicurezza. In aumento reati finanziari e spaccio

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Sicurezza. In aumento reati finanziari e spaccio

Sicurezza pubblica, pulizia delle spiagge e legalizzazione degli edifici sono stati i principali temi trattati ieri nel corso del Collegio del sindaco. Dalla relazione stilata dalla Questura di Fiume per il 2017, emerge un sensibile aumento di alcune tipologie di reati. Tra questi, il primo dato che salta all’occhio è un incremento dell’80% degli incidenti stradali che hanno avuto conseguenze mortali. A perdere la vita sulle strade cittadine sono state infatti 5 persone, contro le 2 del 2016. Viceversa, un dato incoraggiante riguarda il numero dei sinistri che è in leggero calo del 2.6%, al pari dei feriti gravi che segna una riduzione del 20,5%. Tra i reati che segnano l’aumento più rilevante troviamo la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti (+91%), seguito dai reati finanziari (+81,5%) e della criminalità organizzata (+47,4%).
“Contrariamente a quanto possa sembrare, i numeri non sono allarmanti – ha assicurato il commissario Goran Gašpert dopo aver illustrato tutte le statistiche –. Si tratta di crimini che mediamente registrano pochi casi all’anno e anche un loro piccolo aumento fa schizzare le percentuali. Tra questi si segnala anche un’impennata di 40 punti percentuali degli incendi, però fortunatamente si è trattato in gran parte di roghi di minore entità”.
Il secondo punto ha invece riguardato le spiagge per la cui manutenzione e pulizia la Città ha stanziato 5,1 milioni di kune. Complessivamente sono 22 le strutture balneari di proprietà della Città, 13 situate nel tratto di costa tra Cantrida e Costabella, e 9 nel quartiere di Pecine.
“La stagione balneare dura dal 1.mo giugno al 15 settembre e ci attende molto lavoro – ha spiegato il capodipartimento per il sistema comunale cittadino Irena Miličević –. Il problema è siamo costretti a fare i conti con una preoccupante carenza di lavoratori. Ciò significa che anche quest’anno dovremo essere bravi a fare di necessità virtù”.
Infine, l’ultimo argomento affrontato è stata la legalizzazione degli edifici il cui termine ultimo per la presentazione della richiesta di regolarizzazione scadrà il prossimo 30 giugno, come ha ricordato il capodipartimento per la pianificazione territoriale Ljiljana Buljan.
“Colgo l’occasione per ricordare a tutti coloro che hanno delle questioni non ancora risolte relative ai propri immobili, che hanno ancora un mese di tempo per inoltrare la richiesta e rimettersi così in regola perché oltre quel termine non sono previste ulteriori deroghe. Finora ci sono pervenute circa 10mila pratiche di cui abbiamo elaborato il 70%. Di questa percentuale sono state accettate 4.300 richieste, mentre 2.600 sono state respinte a causa di alcuni cavilli procedurali o per ragioni dovute all’incompletezza della documentazione presentata”, ha concluso la Buljan. 

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