Il 12 marzo sono in programma le elezioni nei Comitati di quartiere, il primo livello del sistema democratico istituito in Croazia. Le liste SDP sono state consegnate ieri dal presidente della sezione cittadina, nonché sindaco di Fiume, Marko Filipović e da Željko Jovanović, uno dei veterani del partito e vicepresidente del Consiglio cittadino. Quest’ultimo ha detto una cosa condivisibile a prescindere dall’orientamento politico: “Al parco giochi per i nostri bambini non ci penseranno né A. P. né Z. M., bensì i Comitati di quartiere”. Con le iniziali del premier e del Presidente della Repubblica, rispettivamente Andrej Plenković e Zoran Milanović, Jovanović fa riferimento ai vertici dello Stato, indicando le elezioni per i Comitati di quartiere fondamentali per risolvere diversi problemi del vivere quotidiano.
“Per noi e per i nostri partner l’obiettivo è chiaro. L’opzione socialdemocratica vuole rimanere quella dominante a Fiume e occorre ribadirlo attraverso le consultazioni anche nei Comitati di quartiere e perciò inviterei i cittadini a recarsi alle urne per dare legittimità ai risultati e ai candidati eletti. I nostri candidati nelle liste hanno già una certa esperienza. Allo stesso tempo, come è nostra abitudine, le donne sono rappresentate equamente. In coalizione o da soli, contiamo di mantenere le posizioni attuali e, possibilmente, di migliorarle. Il nostro approccio a questa tornata elettorale è molto serio”. Attraverso le iniziative dei Comitati di quartiere si può attingere alle risorse del Bilancio per un ammontare di 2,1 milioni di euro nel 2023. “Queste elezioni sono importanti quanto quelle per il Consiglio cittadino, l’Assemblea regionale, per il Sabor o per il Capo dello Stato”, ha aggiunto Jovanović invitando a sua volta gli elettori a non disertare le urne. Alle scorse elezioni l’affluenza era stata del 9,2 per cento. Quattro anni fa, infatti, soltanto 10mila fiumani si sono recati alle urne. Il Partito socialdemocratico si presenterà in 33 dei 34 Comitati di quartiere. Non ci sarà a Pašac, dove sosterrà il PGS. In 24 rioni parteciperà da solo, negli altri in coalizione con PGS, HSU, HSS, DDI o SDSS, in varie combinazioni”.