Schiucca-Matcovich. Un esempio da seguire

0
Schiucca-Matcovich. Un esempio da seguire

Dovrebbero partire a breve i lavori di ristrutturazione delle facciate dei cinque edifici il cui rinnovo è previsto quest’anni, i quali adempiono alle condizioni per il cofinanziamento della municipalità, derivante dalla tassa sui monumenti. Quale sarà il primo e da che cosa dipenderà la dinamica degli interventi? L’abbiamo chiesto al Dipartimento per la Cultura della Città di Fiume e ci è stato risposto che avranno la precedenza gli edifici che raccoglieranno prima degli altri la documentazione necessaria a sottoscrivere il contratto di cofinanziamento – in questo momento sono in vigore i precontratti firmati in precedenza – tra la municipalità e i comproprietari dei palazzi. “Il primo che avrà soddisfatto le condizioni richieste, e dopo che saranno scelti gli esecutori dei lavori e definiti gli organi di sorveglianza, sarà libero di avviare i lavori di rifacimento della facciata”, hanno assicurato dal Dipartimento di competenza senza però specificare il momento in cui ciò potrebbe accadere. Sta di fatto che nei prossimi mesi avremo modo di vedere impalcature montate sugli edifici delle vie Pavao Ritter Vitezović (civico 5), Anton Dalmatin (civico 7), Šime Ljubić (civico 4), Ante Starčević (civico 2) e Vjenceslav Novak (civico 18), dei quali oltre alla facciata verrà rimesso a nuovo anche il tetto. Per quanto riguarda il 2020, sono quattro i vecchi palazzi residenziali che subiranno gli stessi interventi, ovvero quelli delle vie Anton Gnamb (civico 2), Verdi (civico 5), Trpimir (civico 5) e Matko Laginja (civico 19), ovvero la storica Casa Nave in Belvedere, sita nelle immediate vicinanze di quella che una volta portava il nome di Schiucca-Matcovich (via della Gioventù-Omladinska civico 1) e che qualche anno fa ha ottenuto, sempre nell’ambito del programma di cofinanziamento della Città, una splendida nuova “veste”. 

Ridare splendore ai palazzi in stile Liberty

Un intervento fatto a regola d’arte, che non ha leso in alcun modo l’aspetto originale del palazzo, ma che anzi, ha contribuito a dargli maggiore splendore, il tutto in collaborazione con il Dipartimento cittadino per la cultura, che aveva dato l’OK. Un dovuto omaggio a uno degli edifici più rappresentativi della zona, costruito nel 1911 in stile Liberty, su progetto dell’architetto triestino Carlo Conighi e ubicato in uno dei rioni più vecchi della città. Risplenderà nel 2020 in egual maniera anche Casa Nave? Speriamo proprio di sì, visto che quello sarà l’anno in cui Fiume onorerà il titolo di Capitale europea della Cultura.

Valenza storica

Anche se non rientra nella lista dei palazzi la cui facciata cambierà aspetto nel prossimo biennio, l’ex Villa Corossacz, in via Laginja 1, che ospita la Scuola di musica Ivan Matetić Ronjgov, necessiterebbe, se non altro per la sua valenza storica, di un intrevento di questo tipo, seppur nel suo caso la situazione non appaia così grave come in altri. 
Questo bellissimo edificio, anch’esso in stile Liberty, datato 1902 e ideato dall’architetto triestino Emilio Ambrosini, è uno dei più belli del rione di Belvedere e come tale andrebbe valorizzato. Il fatto, poi, che ospiti un’istituzione così importante come la scuola di musica di lunga tradizione, può soltanto essere un valore aggiunto. Dalla Regione litoraneo-montana, che è fondatore della Scuola Ivan Matetić Ronjgov, assicurano che ciò succederà sicuramente, ma dopo avere rimesso a nuovo i palazzi che versano in condizioni peggiori e che come tali hanno la precedenza. 
Il medesimo discorso vale per la bella villa che oggi è sede della Casa del giovane, sempre in via Laginja, anch’essa rientrante nel patrimonio storico sotto tutela di Fiume, che non è visibile dalla strada principale, ma che versa comunque in condizioni non propriamente decorose. Per non parlare del suo ambiente circostante, ma questo è un altro discorso che andrebbe approfondito con le istituzioni di competenza e che riguarda quello che, a nostro avviso, è uno dei tasti dolenti della città, ovvero la nettezza (leggi sporcizia) urbana. 
Per l’edificio in sé, però, la municipalità (che ne è proprietaria) non prevede per il momento alcun tipo d’intervento.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display