Pubblicato il bando per le licenze. Kirigin: «Aspettate il 15 febbraio»

Prossima alla soluzione la questione dell’assegnazione dei permessi per le attività sul demanio marittimo

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Pubblicato il bando per le licenze. Kirigin: «Aspettate il 15 febbraio»
Si chiude la polemica tra il sindaco di Abbazia e il Ministero? Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

“Abbiamo pubblicato la gara per l’assegnazione delle licenze sul demanio marittimo, nel rispetto delle scadenze stabilite dalla legge, entrata in vigore alla fine di luglio dello scorso anno – ha annunciato ieri, in conferenza stampa, il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin –, ma tutti coloro che, come noi, hanno provveduto a farlo, sono esposti a una serie di problemi, di ricorsi che potranno costringerci ad annullare i concorsi”. La questione delle licenze e delle tempistiche imposte, in contrasto con i ritmi del legislatore, è al centro dell’attenzione del sindaco abbaziano e di tanti altri: “Impongono la data del 1º febbraio come ultimo termine per bandire la gara, ma raccomandano agli interessati di non inviare le loro richieste prima del 15 febbraio. Entro quella data, come annuncia il ministro Oleg Butković, dovrebbe venire emesso il decreto per regolare la materia. Spero che sia così”. Per la stesura del decreto, infatti, è ancora in corso, fino a domani, la consultazione pubblica che potrebbe rimettere in discussione dei punti contenuti nella legge stessa e quindi nei parametri in base ai quali è stata indetta la gara per le licenze. “Dopo il 15 febbraio capiremo di dover cambiare le condizioni per il concorso? Se non cambia nulla, non ci saranno problemi per Abbazia. In caso contrario – ha spiegato Kirigin –, dovremo cambiare in corsa le condizioni per evitare il rischio di dover annullare i concorsi e le licenze assegnate. Il legislatore ha stabilito il 1º febbraio come termine ultimo per bandire la gara per l’anno in corso. Detto ciò, se non avessimo operato in questo modo, ci saremmo potuti ritrovare in estate senza i contenuti commerciali sul demanio marittimo. A questo punto invito gli interessati alle licenze ad aspettare il 15 febbraio per la consegna delle richieste e della documentazione necessaria. Infine, mi aspetto che il Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture provveda con celerità a inserire il decreto nell’ordine del giorno del Governo per inviarlo al Sabor per l’approvazione. L’intero procedimento si è svolto senza tenere conto della possibilità di introdurre dei provvedimenti provvisori per la fase di passaggio alla nuova legge”, ha detto ancora.

«Non sono buoni segnali verso i cittadini»
Anche se prossima alla soluzione, almeno si spera, la vicenda tiene accesa la polemica a livello politico. Alcuni giorni fa erano intervenuti nella sede SDP, Kirigin e la sindaca di Castelmuschio (Omišalj) Mirela Ahmetović, quest’ultima anche deputata al Sabor. I loro apprezzamenti nei confronti del ministro Oleg Butković hanno fatto reagire quest’ultimo. Kirigin ha commentato: “Il ministro sostiene che noi, con il nostro atteggiamento, dimostriamo di essere contro l’ordine sul demanio marittimo. Rispondiamo al ministro con un semplice messaggio. Quando scrivete il testo di una legge non potete imporre delle scadenze precise per poi consentire delle proroghe. Non sono dei buoni segnali verso i cittadini. Non si può chiedere il rispetto delle scadenze per poi suggerire di ignorarle. Se avremo dei problemi, inviteremo il ministro in tribunale come testimone. In tribunale, lo sappiamo, non ci sarà il Ministero e la magistratura indipendente avrà modo di esprimere il giudizio prendendo in considerazione quella che è una legge e quelle che sono delle raccomandazioni in base alle quali si è agito”, ha concluso Fernando Kirigin.

Fernando Kirigin con Filip Vlah, assessore sistema comunale, pianificazione territoriale e tutela dell’ambiente.
Foto: RONI BRMALJ

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