Pronti per conquistare il mercato del lavoro

La Scuola alberghiera di Abbazia è un istituto all’avanguardia grazie al progetto Centro di competenza regionale delle professioni nel turismo

0
Pronti per conquistare il mercato del lavoro
La realtà virtuale entra in classe. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Un’istituzione all’avanguardia. È stata descritta così la Scuola turistico-alberghiera di Abbazia, che da alcuni anni porta il titolo di Centro di competenza regionale delle professioni nel turismo. Il progetto che ha preso il via nel 2020 ha un valore di 7.788.588,48 € ed è stato finanziato dal Fondo sociale europeo, con lo scopo di modernizzare e migliorare l’istruzione nel settore del turismo e dell’alberghiera. Ieri la scuola ha celebrato la propria giornata e per l’occasione è stato organizzato un sopralluogo per i rappresentanti dei media al quale hanno preso parte il presidente della Regione, Zlatko Komadina, la capodipartimento regionale per l’istruzione e l’educazione, Edita Stilin e la direttrice della Scuola di ristorazione, Sibila Roth. Presente all’incontro anche Almir Maslić, responsabile del progetto.

Realtà virtuale tra i banchi scolastici
Dopo quasi quattro anni di lavori, ora finalmente la scuola è stata rimessa a nuovo e modernizzata per elevare al massimo la qualità dell’istruzione. Lavagne “intelligenti”, computer portatili per ogni alunno, sono soltanto alcune delle novità di cui fruisce la scuola. Per non parlare della realtà virtuale, ovvero degli occhiali VR grazie ai quali, come detto dalla direttrice, gli alunni potranno imparare a preparare vari piatti e a fare uso di tecniche culinarie che altrimenti non sarebbero possibili. “Per fare un semplice esempio, noi non possiamo acquistare dei grossi pezzi di carne per fare in modo che ogni alunno impari a tagliare la carne e a riconoscere, ad esempio, i vari tagli del maiale. Con gli occhiali VR questo sarà possibile. In un mondo virtuale potranno inoltre preparare ricette con prodotti che non sono sempre reperibili. Il software è costosissimo, ma grazie a questo progetto abbiamo avuto la possibilità di acquistarlo”, ha spiegato la direttrice Sibila Roth. Sempre grazie ai fondi ottenuti, è stato possibile offrire un nuovo indirizzo, ovvero “tecnico del servizio”. “Anche se il periodo per la presentazione dello stesso è stato molto breve, l’interesse da parte dei ragazzi ha superato ogni aspettativa. Infatti, il mestiere di cameriere negli ultimi anni non suscita più interesse non soltanto in Croazia, ma anche in tutta l’Europa. Era necessario quindi trovare una soluzione e offrire un indirizzo quadriennale che poi permetterà di accedere alla maturità di Stato. Quindi non solo lezioni per diventare un bravo cameriere, ma anche nozioni per sommelier, baristi, enologi e nutrizionisti che permetterà loro di essere competitivi sul mercato del lavoro. Al momento siamo gli unici in Croazia a offrire un simile indirizzo e il numero degli iscritti quest’anno è di 15 alunni”, ha concluso Sibila Roth, sottolineando che grazie al progetto è stato possibile anche organizzare dei corsi di formazione per i docenti.
Edita Stilin ha dichiarato che in Croazia ci sono sei centri di competenza, tra i quali la scuola di Abbazia. “Il progetto è terminato e siamo fieri di ciò che è stato fatto finora, sia per quanto riguarda l’istruzione dei ragazzi che la formazione dei docenti”, ha detto. Zlatko Komadina ha affermato, invece, che per il titolo di centro di competenza sono state candidate tre scuole, ovvero anche la scuole di elettrotecnica, con il partner di Karlovac, e quella di medicina con il partner di Zara.

Una «ricetta» valida
Dopo il sopralluogo, nell’hotel Ambasador si è tenuta la conferenza finale del progetto, durante la quale sono stati presentati i risultati. A rivolgersi ai presenti sono stati anche la vicesindaca di Abbazia Kristina Đukić, la consulente superiore presso il Ministero della Scienza e dell’Istruzione, Elisabetta Fortunato, nonché Mile Živčić, direttore dell’Agenzia per l’istruzione professionale e l’istruzione degli adulti. Presente anche la capodipartimento regionale per il turismo, l’imprenditoria e lo sviluppo rurale, Alessandra Ban. “Abbazia vanta una lunga tradizione per quanto riguarda l’industria dell’ospitalità, della quale siamo molto fieri. Oggi è difficile trovare dei dipendenti di qualità nel turismo. Gli alunni che termineranno questa scuola potranno un giorno scegliere da soli dove lavorare grazie alle competenze acquisite”, ha detto la vicesindaca. Mile Živčić si è congratulato con tutti coloro che hanno preso parte al progetto. “All’inizio non sapevamo quale sia la ‘ricetta’ per diventare un centro di competenza e sono sicuro che a un certo punto avrete pensato ‘se lo avessi saputo…’. Però, non vi siete arresi e avete creato una ricetta tutta vostra, lavorando sodo, grazie alla quale oggi abbiamo un centro di competenza all’avanguardia che ‘sfornerà’ personale pronto per competere sul mercato del lavoro. La vostra presenza ai vari concorsi e gare ha già dato i propri frutti, i ragazzi sono ritornati a casa da varie parti del mondo con medaglie d’oro, il che significa che state facendo un ottimo lavoro’, ha concluso Mile Živčić.

La conferenza finale.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display