C’è soltanto un nome nuovo nell’esecutivo del sindaco Marko Filipović. Si tratta di Iva Erceg a cui viene affidato il “megadipartimento” che comprende educazione, istruzione, cultura, sport e giovani. La nomina dei nuovi assessori avviene in seguito alla decisione, presa circa un anno fa, di ridurre da 15 a 10 il numero dei Dipartimenti. Dalla scorsa primavera i dipartimenti sono stati guidati da assessori provvisori e otto su dieci sono stati riconfermati. Per l’Assessorato per il patrimonio della Città il concorso verrà ripetuto. Ieri lo ha reso noto il sindaco Marko Filipović nel corso del consueto incontro settimanale con i media: “La riduzione del numero di dipartimenti faceva parte del mio programma elettorale, ma anche di quello di altri candidati. Nessun sistema può reggere venti o trent’anni e sono certo che queste modifiche renderanno più efficiente l’amministrazione cittadina. Siamo riusciti, senza licenziamenti, a portare i dipendenti da 511 a 440. Il concorso per gli assessori è stato pubblicato il 13 settembre e ora abbiamo i risultati. Per i dieci dipartimenti sono state inviate complessivamente 27 domande. Alcuni candidati hanno fatto domanda per più di un dipartimento. Inizialmente erano state scartate le domande incomplete o quelle di candidati privi dei requisiti richiesti. Tutti i candidati con i requisiti sono stati sottoposti a un test in forma scritta e a un colloquio con i membri della Commissione. La novità è rappresentata da Iva Erceg, laureata alla Facoltà di Filosofia di Fiume per proseguire a Zara dove ha acquisito il titolo di studio di bibliotecaria. Ha vent’anni di esperienza lavorativa, da insegnante di classe in varie scuole elementari. Dal 2012 è stata direttrice della scuola ‘Viktor Car Emin’ di Laurana. È presidente dell’Attivo degli insegnanti a livello regionale”. Riportiamo una parte della presentazione della nuova assessora da parte del sindaco, che ha poi dovuto rispondere alla domanda di uno dei giornalisti: “Tra i dieci assessori quanti hanno la tessera dell’SDP?”. Filipović ha risposto: “Non è stata posta questa domanda ai candidati durante il colloquio preliminare. Ognuno ha diritto di essere membro del partito che preferisce. In questo caso, non se se siano o meno membri di questo o quel partito”.

Novità per il Demanio marittimo
Maja Malnar, confermata alla guida del Dipartimento per gli Affari comunali e il traffico, ha annunciato l’inizio del dibattito pubblico sulle problematiche legate all’utilizzo del Demanio marittimo in quelle che sono le prerogative delle amministrazioni locali. “C’è una nuova Legge – ha ricordato Malnar –, varata il 27 luglio scorso. Ci sono nuove regole da adottare e che devono venire sottoposte all’esame degli organi rappresentativi che le devono approvare. Il riferimento è a tutte le attività commerciali e non che è consentito svolgere nella zona del Demanio marittimo che viene gestita dagli enti locali. Vengono classificate le spiagge e definiti gli obblighi in tema di pulizia, manutenzione e altro da parte di chi fruisce delle aree per scopi commerciali. All’ordine e alla pulizia nelle rimanenti aree ci penserà la municipalizzata Čistoća. C’è un’altra questione che viene considerata. Verrà istituita anche una nuova figura, simile a quella della guardia comunale, con una formazione specifica per l’ordine sul Demanio marittimo”. Seguirà un’altra Decisione, che tratterà le autorizzazioni per le attività in sostituzione delle concessioni che vengono di fatto abolite. Anziché due, potranno durare 5 anni. In preparazione anche un piano dettagliato per le attività, mentre è già pronto il “listino” per i trasgressori, con le multe da pagare, fino a 1.320 euro per le persone giuridiche, per gli artigiani 660 euro e 130 euro per le persone fisiche. Tutte le proposte dovrebbero essere pronte per l’approvazione da parte del Consiglio cittadino nel corso di dicembre.

Avvento, negozi aperti le domeniche
Entro dieci giorni verrà pubblicato il concorso per l’assegnazione degli spazi e degli stand per il periodo dell’Avvento: “Spero che ci sia interesse come negli anni passati in cui l’Avvento a Fiume ha assunto un peso anche nel contesto dell’offerta turistica. Quest’anno il concorso lo bandisce la Città, non più l’Ente per il turismo. Inoltre, il 1º novembre e tutte le domeniche di dicembre e fino al 7 gennaio, a Fiume saranno giorni di fiera”, ha annunciato il sindaco senza precisare che ciò sottointende la sospensione delle limitazioni relative alle domeniche lavorative. Quindi, aperti negozi e centri commerciali su tutto il territorio amministrativo di Fiume. “Immagino che anche le altre amministrazioni locali intraprenderanno la stessa via”, ha concluso Filipović.

Nuovi asili
La prossima settimana, come ha annunciato il primo cittadino, verranno inaugurati due nuovi asili, il nido d’infanzia nell’edificio della scuola elementare “Nikola Tesla” e nella scuola elementare a Orehovica. Tra i traguardi raggiunti dalla sua amministrazione, Filipović ha sottolineato che da 300 il numero di bambini che non si sono potuti iscrivere nelle istituzioni prescolastiche fiumane, si è arrivati a 80.

Teatro, si attende il bando di concorso
Ormai è una telenovela, ma continua a tenere banco. Filipović, incalzato dai giornalisti, è stato invitato a rispondere, a dare un giudizio su quanto annunciato dagli alleati dell’Alleanza litoraneo-montana (PGS). Il discorso riguarda il direttore del TNC “Ivan de Zajc”, il cui mandato scade tra un anno. Il concorso per il successore non è ancora stato bandito e al PGS, qualora non dovesse venire bandito il concorso in tempi brevi, si annunciano prese di posizione su temi importanti, quando si dovrà votare nel Consiglio cittadino. Il riferimento, non specificato, potrebbe essere legato alla proposta del Bilancio di previsione per il 2024. “Finora abbiamo sempre cercato di dialogare. Non accettiamo ricatti”.

Mercato in Braida ai burattini?
Il pluripremiato Teatro dei burattini di Fiume ipotizza il proprio trasloco in un luogo vicino alla sede attuale, cioè nel padiglione ormai vuoto dei Mercati cittadini in Braida. Il sindaco non si è espresso, ritenendo che del tema si debba discutere in sedi qualificate, ascoltando tutti gli “addetti ai lavori”. Il padiglione non viene più utilizzato e il suo declino è durato diversi anni. In questo periodo l’amministrazione dell’attuale sindaco aveva pensato a crearvi un luogo in cui le aziende agricole a conduzione familiare troverebbero spazio per esporre e vendere i loro prodotti, anche con dei punti di ristoro. Un’altra idea era quella del PGS, che proponeva di trasferirvi il Museo del siluro, prossimo allo sfratto dagli spazi occupati oggi in Žabica, dove nel 2024 dovrebbero iniziare i lavori di costruzione della futura autostazione.