PGS, il 2023 è stato un anno eccellente

Il partito si prepara alle elezioni politiche del 2024 che affronterà in coalizione con DDI, Riformisti e Fokus

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PGS, il 2023 è stato un anno eccellente
Incontro di fine anno dell’Alleanza litoraneo-montana (PGS). Foto: RONI BRMALJ

“Non ci avete sempre trattato bene, ma dobbiamo accettarlo. Ognuno deve fare il proprio lavoro. Lo facciamo noi e lo fate voi giornalisti”, Così Franjo Butorac, segretario politico del PGS, ha salutato ieri i rappresentanti dei media al consueto appuntamento di fine anno. Un incontro informale che, comunque, rappresenta una buona occasione per tirare le somme. Non è intervenuto il riconfermato presidente Darijo Vasilić, rimasto a casa con la febbre. Al suo posto ha parlato la vicepresidente Tea Mičić Badurina, membro del Consiglio cittadino di Fiume. Come ha commentato Butorac, il PGS si presenta al femminile e con una formazione ringiovanita. Infatti, la sezione fiumana ha eletto come sua presidente Nasrin Štrljić.
Il PGS compie 33 anni. Presente all’incontro di ieri anche Nikola Ivaniš, presidente onorario e uno dei fondatori della formazione che tradizionalmente fa parte della scena politica locale. Il 2024 sarà l’anno delle elezioni politiche, ma anche di quelle per il Parlamento europeo e per il presidente della Repubblica. Dopo avere firmato l’accordo con i vicini della DDI, ci si è legati ad altre due formazioni politiche regionaliste del Nord del Paese, cioè ai Riformisti e al Fokus.
Ecco il giudizio sull’operato del partito nel corso del 2023 da parte di Mičić Badurina: “L’aspetto sociale e il miglioramento della qualità della vita sono i punti su cui abbiamo sempre puntato. Inoltre, siamo orgogliosi del fatto che sia stato accolto il nostro emendamento alla Legge sulla lingua croata in cui è stato inserito l’uso del dialetto ciacavo nelle istituzioni scolastiche. Nel 2023 abbiamo sostenuto le educatrici e i dipendenti degli asili nella lotta per migliorarne lo status in tema di condizioni di lavoro e retribuzioni. Questo aspetto rientra nelle priorità che ci eravamo posti in questo mandato. Allo stesso tempo, abbiamo dato il nostro appoggio ai dipendenti della municipalizzata Čistoća”.
Anche se il PGS è un alleato tradizionale dell’SDP, quindi anche dell’attuale sindaco Marko Filipović, il 2023 è stato segnato anche da divergenze su alcuni temi. Tra questi uno i particolare. “È continuata la saga legata al sovrintendente del TNC ‘Ivan de Zajc’ che, finalmente, sembra essere arrivata a una tappa importante. Abbiamo atteso fino alla fine dell’anno – ha detto Mičić Badurina –, la pubblicazione del bando di concorso per il sovrintendente. Ne attendiamo l’esito nei prossimi giorni”.
Il PGS ha approvato la proposta del Bilancio di previsione per il 2024, documento in cui sono stati inseriti 5 emendamenti. Verranno assicurati i mezzi per l’acquisto di un furgone per il Centro che si occupa dei bambini autistici, per realizzare il progetto di rivalutazione della piscina in Scoglietto, per la sostituzione del manto di erba artificiale al Centro sportivo di Zamet, per l’allestimento del campo sportivo davanti alla scuola “Nikola Tesla” e per il trasferimento della mostra dedicata al siluro che era stata allestita nei vecchi magazzini in Žabica. L’anno che sta per finire viene considerato positivo dal PGS anche in virtù dei risultati conseguiti alle elezioni per i Comitati di quartiere a Fiume. Sono stati eletti 18 consiglieri, il 40 per cento in più rispetto alla precedente tornata elettorale in coalizione con l’SDP, uscendo come vincitori in due rioni, Zamet superiore e Scoglietto.

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