Nella ricorrenza di San Nicolò, il protettore dei bambini e patrono dei marittimi, ieri in mattinata si è svolto il pellegrinaggio via mare da Fiume a Kraljevica dove si trova il più antico tempio della parte Adriatica orientale dedicato al Santo. Qui i fedeli hanno potuto assistere alla funzione religiosa e rivolgere una preghiera alla reliquia di San Nicolò, giunta da poco dalla Basilica di Bari dove sono conservate le spoglie. Ad assistere alla messa pure gli abitanti della località e numerosi fedeli giunti via terra. Per il 25º anno consecutivo l’Apostolato del mare ha organizzato il pellegrinaggio religioso, un giubileo importante per la chiesa cattolica. Purtroppo, a causa del forte vento di bora, la motonave “Sfera” che avrebbe dovuto trasportare la maggior parte dei pellegrini, non è potuta salpare, lasciando a terra non poche persone che avrebbero voluto partecipare all’evento. Soltanto pochi hanno potuto effettuare la trasferta a bordo della motovedetta Sv. Vid della Capitaneria di porto. Al ritorno le poche imbarcazioni presenti hanno salutato con le sirene gli abitanti di Bakarac e Buccari, approdando poi nel porticciolo di Podurinj, da dove i pellegrini si sono indirizzati verso la “Casa dei marittimi di Kostrena”, inaugurata di recente.
Oggi una delegazione dell’Apostolato del mare farà visita ai piccoli degenti dell’Ospedale pediatrico di Costabella per rallegrarli con dei piccoli doni.