Ottimi risultati alle gare anche con la DAD

Gli allievi della SMSI si sono piazzati in alto nelle competizioni statali di italiano, inglese, filosofia e francese

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Ottimi risultati alle gare anche con la DAD

Nel mondo dell’istruzione, stiamo assistendo a un déjà-vu. A poco più di un anno dallo scoppio della pandemia di Covid-19 nei nostri territori, gli alunni sono nuovamente a casa a fare DAD. Infatti, dopo un breve periodo trascorso in classe all’inizio del secondo semestre, al termine delle vacanze primaverili non sono più rientrati a scuola. Almeno per quanto riguarda gli allievi delle classi superiori delle elementari e delle scuole medie superiori. Gli scolari della SMSI non si sono però scoraggiati e hanno continuato a studiare anche da casa, preparandosi così per varie gare regionali e statali. Tra quelle nazionali, nell’ambito delle quali hanno ottenuto degli ottimi risultati, ci sono le gare di italiano, di filosofia, d’inglese e di francese. Per quanto riguarda le competizioni di lingua italiana, a meritarsi la finale sono stati Elisa Marčinko Alessia Antonaz, Matea Brnčić, Katja Kalinić, Vjeko Kolić, Enrico Sterpin e Liv Petrović, i quali si sono preparati con l’aiuto delle loro mentori Emili Marion Merle e Martina Sanković-Ivančić. Katja Kalinić è giunta in finale anche nelle gare di filosofia, sempre guidata da Martina Sanković-Ivančić. Grazie all’aiuto della prof. Jennifer Lazarić-Jungić, Serena Milinović ha preso parte alle gare di francese, mentre Max David Antolić, con la mentore Ana Ravnić Perfido, parteciperà il 6 e il 7 maggio alle gare nazionali di inglese.

 

Per sentire da vicino le loro impressioni, li abbiamo contattati, assieme al preside della SMSI, Michele Scalembra, in piattaforma Zoom. “I nostri ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di essere dei bravissimi allievi, che sono riusciti a dare il meglio anche in questo periodo così difficile in cui la DAD è diventata, purtroppo, l’unico possibile metodo d’insegnamento. Senza sminuire l’importanza delle altre competizioni, devo dire che quelle di lingua italiana hanno per noi una valenza particolare in quanto si tratta della prima edizione a livello nazionale. Abbiamo raggiunto un obiettivo storico visto che i nostri ragazzi si sono piazzati in finale in ben 4 materie. Questo ci sprona a continuare a lavorare. La nostra scuola è frequentata da 180 allievi e quindi si tratta di un grandissimo traguardo. Un grande plauso a tutti i ragazzi che si sono assicurati la partecipazione alle gare statali”, ha detto il preside ricordando anche le altre prof. di lingua italiana, Rina Brumini e Melita Sciucca, che hanno contribuito al raggiungimento di questi bei risultati.

Anche se partecipare alle gare statali non è cosa da poco, i ragazzi hanno dimostrato preparazione e sangue freddo pure in quest’occasione. A confermarcelo, Vjeko Kolić (IIm), che si è preparato per quelle di lingua italiana leggendo il testo assegnato e facendo incontri via Zoom con la sua prof. “Mi sono concentrato per lo più sulla parte grammaticale. Mi aspettavo un test molto più difficile e quindi sono soddisfatto del mio sapere”, ci ha detto.
Elisa Marčinko (IIm) si è piazzata seconda. “I test erano molto differenti da quelli che di solito abbiamo in classe. Ho dovuto studiare un testo di Mario Schiavato che ho poi analizzato, cercato le parole sconosciute e ripassato la parte grammaticale. Mi sono preparata bene e quindi non ci sono stati problemi”, ha spiegato Elisa.

Matea Brnčić (Im) si è piazzata sesta alle statali di italiano. “Non mi sono preparata particolarmente e sono contenta del risultato. Sicuramente sarebbe potuta andare meglio. Era molto più difficile dei test che di solito riceviamo in classe, però non è stata assolutamente una missione impossibile ”, ha detto Matea.

Liv Petrović (Ia) ha partecipato a sua volta alle gare di italiano e si è preparata assieme a Matea. “Abbiamo letto il testo, cercato le parole sconosciute, preso degli appunti e fatto esercizi. Tutto il materiale per le gare ci è stato consegnato dalle nostre mentori. È stato abbastanza difficile, ma fattibile”, ha commentato Liv.

Ottimi risultati anche per Enrico Sterpin (IVm) il quale ha già preso parte a varie gare negli ultimi quattro anni. Questa volta si è cimentato con la lingua italiana. “Ho avuto un grande aiuto dalla mia mentore con la quale ho lavorato sul testo e di conseguenza ho potuto risolvere il test senza grosse difficoltà. Ero un po’ preoccupato, ma poi ho visto che in fondo non era tanto difficile se ti impegni con lo studio”, ha spiegato Enrico.

Alessia Antonaz (IVm) ha raggiunto il quinto posto. “Mi sono preparata bene, ma l’esame non era troppo impegnativo. Penso che alcuni nostri docenti richiedano molto di più da noi alunni, motivo per il quale non ho avuto grossi problemi”, ha dichiarato Alessia.

Katja Kalinić (Iva) ha partecipato alle gare di italiano e filosofia. “Quest’ultima è stata molto più difficile in quanto si doveva interpretare la vita dei filosofi e poi scrivere un saggio sul tema scelto. L’esame di italiano invece richiedeva più sapere di grammatica”, ci ha detto.

Serena Milinović (IVa) ha invece preso parte alle gare di francese e si è piazzata quarta. “Il test era diviso in tre parti: un saggio, risposta alle domande e la parte orale. La parte più difficile è stata quella legata alla cultura francese, dove ho perso 4 punti. Per il resto sono molto soddisfatta”.

Anche se per questi ragazzi le gare sono terminate, per Max David Antolić (IIt) devono appena iniziare. Sono in programma la settimana prossima quando si svolgerà la prova di lingua inglese per le scuole di avviamento professionale. “Ho ottenuto un ottimo risultato alle gare regionali, che mi ha permesso di andare avanti. Ho studiato abbastanza, anche se potevo fare di più. Ora me la vedrò con altri 13 alunni a livello nazionale”, ci ha detto Max David. Le gare di lingua inglese sono quelle in cui c’è maggiore concorrenza, come spiegato dalla mentore Ana Ravnić Perfido. “Si tratta di un bravo allievo e speriamo ottenga dei buoni risultati”, ha detto la sua mentore.

La prof. Emili Marion Merle ha voluto sottolineare che anche se si tratta di una novità assoluta, tutti sono molto soddisfatti dei risultati ottenuti. “Una bella esperienza, anche perché alle gare scolastiche abbiamo avuto un grande numero di partecipanti. C’è stato grande entusiasmo e speriamo che le gare nazionali di lingua italiana rimangano in programma anche l’anno prossimo”, ha concluso Emili Marion Merle.

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