Paralisi cerebrale, un furgone per facilitare gli spostamenti

Donazione della Regione del valore di 300mila kune

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Paralisi cerebrale, un furgone per facilitare gli spostamenti

L’occasione è di quelle importanti. Sul piano umano e sociale: contribuire al trasporto di disabili e persone con difficoltà psicomotorie, agevolando i loro spostamenti. E così ieri mattina, davanti alla sede della Regione, si è tenuta la cerimonia di consegna di un furgone all’Associazione delle persone affette da paralisi cerebrale e paralisi cerebrale infantile. Si tratta di un mezzo adibito al trasporto di persone con difficoltà psicomotorie, dal valore di 300mila kune, che andrà ad aggiungersi ai tre che l’Associazione ha già in uso. Il furgone sarà usato per accompagnare queste persone a sottoporsi a visite, terapie o a fare la spesa, ma anche per la consegna dei pasti a domicilio.
“Per loro questo pulmino significa tantissimo – spiega la presidente dell’Associazione, Renata Kovačić, dopo aver ricevuto le chiavi direttamente dalle mani del presidente Zlatko Komadina –, perché consentirà loro una maggiore mobilità e inclusione sociale. Ciò però non basta per risolvere il problema, dato che noi abbiamo bisogno di ulteriori mezzi di trasporto e di finanziamenti, e spesso ci ritroviamo a non riuscire a coprire i costi del carburante e dei conducenti. Voglio ringraziare la Regione perché ci è sempre vicina e presente nel momento del bisogno, a differenza dello Stato che invece è assente”.

Come la Danimarca

Un giovane disabile entra nel furgone. Foto Željko Jerneić

Un aspetto sottolineato anche dal capodipartimento per le politiche sociali e i giovani, Dragica Marač. “Se tutte le Regioni del Paese fossero sensibili verso le persone con disabilità quanto lo siamo noi, non avremmo nulla da invidiare alla Danimarca. E non sto scherzando. Noi abbiamo il dovere di aiutare queste persone e non a caso ogni anno stanziamo un importo sempre maggiore destinato a questa categoria, sia che si tratti di bambini, studenti, adulti o anziani, ma ciò comunque non basta a coprire tutte le spese. Per quale motivo? Semplicemente perché lo Stato non fa il proprio dovere, addossando invece i costi sulle singole Regioni, Città e Comuni, pur sapendo che le unità d’autogoverno locale hanno risorse limitate e quindi non sono in grado di sostenerli”.
Alla consegna erano presenti anche una decina di membri dell’Associazione i quali, a giudicare dai sorrisi disegnati sui loro volti mentre erano intenti a ispezionare il furgoncino, hanno apprezzato eccome questo gesto di solidarietà e di responsabilità sociale dimostrati per l’ennesima volta dalla Regione.

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