Il 65 per cento della popolazione adulta in Croazia è sovrappeso oppure obeso. Le statistiche rilevano che il nostro Paese e Malta figurano al primo posto in Europa in quanto a questo preoccupante fenomeno. Infatti, la media europea è del 53 p.c. Un tanto è stato rilevato dal prof. Davor Štimac, alla conferenza organizzata in occasione della Giornata nazionale della consapevolezza sull’obesità. Lo slogan della Giornata mondiale dell’obesità di quest’anno è stato “Let’s talk about obesity”, perché parlare, discutere e condividere è fondamentale per cambiare modo di pensare.

“La differenza di percentuale è notevole ed è giunto il momento di reagire. Il problema maggiore è che il 35 p.c. dei bambini e dei ragazzi ha problemi di sovrappeso e obesità e si trovano al quinto posto in Europa. Soltanto 15 anni fa la percentuale era del 20 p.c., il che significa che ogni quinto bambino era obeso, adesso invece il problema riguarda ogni terzo”, ha spiegato Štimac, sottolineando che l’obesità è una malattia a tutti gli effetti. “Purtroppo questa malattia viene diagnosticata molto raramente. Questa diagnosi non viene segnalata nelle lettere di dimissione ospedaliera anche se il paziente ne è affetto. Ciò significa che bisogna impegnarsi nell’educazione dei medici e per il bene dei pazienti che devono essere consapevoli della malattia. L’obesità è una patologia che causa altre malattie. La maggior parte di quelle croniche è legata ai problemi di sovrappeso: dal diabete, alle malattie cardiovascolari, a quelle gastrointestinali e pure a quelle maligne”, ha spiegato il prof. Štimac. La pandemia potrebbe avere peggiorato ulteriormente la situazione: saranno i dati statistici a rivelarlo. Parlando della situazione in Regione, ha precisato che non ci sono differenze perché la globalizzazione ha colpito tutti e non ci sono grandi differenze nelle abitudini alimentari. “Anzi, risulta che siano più paffuti i ragazzi nelle aree mediterranee rispetto a Zagabria e alla Slavonia”, ha detto. Per quanto concerne il sistema sanitario attualmente si attende l’approvazione di una risoluzione del Sabor, su proposta del Comitato parlamentare per la sanità. Il Ministero della Sanità sta preparando un piano d’azione 2023-2027 incentrato sull’obesità. L’Associazione nazionale dell’obesità, che opera in seno all’Ordine dei medici, ha indicato le direttive che dovrebbero venire attuate sia dai medici che dai pazienti.
Alla conferenza hanno partecipato persone appartenenti alla fascia degli over 60. Infatti, obesità e sovrappeso sono presenti soprattutto nelle persone di età fra i 65 e i 70 anni. Alla conferenza hanno preso parte pure il dott. Andrej Belančić, che ha parlato dell’importanza dell’alimentazione nella prevenzione e nella cura dell’obesità, e la prof.ssa Sanja Klobučar, la quale ha illustrato come e perché curarsi da questa patologia.