Niente stress. Lo scritto… è giusto

Gli alunni delle ottave classi hanno affrontato gli esami nazionali di lingua croata, italiana e inglese. Oggi si proseguirà con la matematica

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Niente stress. Lo scritto… è giusto
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Lunedì scorso hanno preso il via gli esami nazionali per gli alunni delle ottave classi. Anche se a inizio anno scolastico c’era un po’ di apprensione al riguardo, dovuta al fatto che dopo quasi due anni di lezioni proseguite ad alternanza tra DAD e in presenza a causa della pandemia, almeno per il momento tutto sembra filare liscio. Ci si chiedeva se, dopo un periodo così altalenante e incerto, i ragazzi sarebbero stati in grado di affrontare un esame del genere. A quanto pare, oggi ogni dubbio è fugato. La prima prova è stata quella di lingua croata, seguita martedì da quella d’italiano per le scuole con insegnamento in lingua italiana, e d’inglese tenutasi mercoledì. Per gli alunni degli istituti in lingua italiana della Croazia si è trattato, dunque, di tre giorni consecutivi di esami, in quanto hanno avuto una prova in più, appunto quella d’italiano, rispetto ai loro coetanei delle scuole della maggioranza. Nella giornata di ieri, le lezioni si sono svolte in maniera regolare, per dare un po’ di respiro ai ragazzi prima dell’esame di matematica in programma oggi. Approfittando di questa “pausa”, abbiamo interpellato alcuni degli alunni coinvolti nelle prove, per chiedere loro una dichiarazione a caldo su come sono andati i primi esami e in particolar modo quello d’italiano. “Secondo me, l’esame è stato molto semplice – ci ha detto Toni della SEI San Nicolò –. Ci sono state due parti: nella prima avevamo un testo da leggere, la comprensione dello stesso e gli esercizi di grammatica, mentre nella seconda c’era da scrivere un tema, in 250 parole, scegliendo fra tre titoli proposti, ovvero Un viaggio indimenticabile, Ho fatto un sogno bellissimo e Una giornata incredibile. Sono riuscito a concludere l’esame e sono soddisfatto di come sono andate le cose”.

Toni.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Contenta anche la sua compagna di classe, Morena, la quale ha dichiarato, però, che le prove di croato e inglese erano un po’ più facili. “Il metodo per tutti e tre era uguale, anche se nell’esame d’inglese non c’erano esercizi di grammatica. Per il tema d’italiano abbiamo dovuto scrivere un minimo di 250 parole, a differenza delle 200 di croato ovvero delle 80-100 d’inglese”, ci ha spiegato sottolineando, come anche Toni, che l’assenza di voti rende il tutto meno stressante. “E poi lunedì e martedì non avevamo lezione dato che gli esami di croato e italiano sono durati fino alle 12.30”, ha concluso soddisfatto Toni.

Morena.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Temi interessanti
Đenka e Lara, della SEI Gelsi, hanno affermato che gli esami d’italiano erano molto più facili di quelli in lingua croata. “I temi erano molto più interessanti di quelli in croato. Io ho scelto quello su un viaggio indimenticabile in cui ho descritto il mio desiderio di andare in Portogallo. Ho risolto il tutto in meno di 90 minuti”, ci ha riferito Đenka.

Đenka.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Meno di 90 minuti sono serviti anche a Lara, che nel suo componimento ha raccontato la sua voglia di andare a sciare. “L’esame è stato molto facile, per cui ho terminato prima dell’ora prevista. Non ho avuto particolari problemi nemmeno con gli altri due esami e mi sono sorpresa del fatto che nella prima parte dovevamo soltanto cerchiare la risposta giusta. Ora sono curiosa di vedere come saranno gli esami delle materie scientifiche, che mi preoccupano un po’ di più in rapporto alle lingue”, ha concluso. Anche in questo caso ci sono stati zero apprensione e zero stress visto che i test non verranno valutati con un voto.

Lara.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

L’italiano più familiare
Tranquille pure Leonella e Sadie della SEI Dolac. “Mi piaceva di più l’esame d’italiano perché era più familiare del croato – è quanto ci ha detto Leonella –. Ho scelto il tema relativo a una Giornata indimenticabile e sono soddisfatta di come ho risolto tutti gli esercizi. Per quanto riguarda questa novità, all’inizio avevamo un po’ di paura perché pensavamo potesse influire sul voto finale, ovvero sulle iscrizioni nelle medie superiori”.

Leonella.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

“A dire il vero, sia la prova di croato che quella d’italiano mi sono sembrate uguali in quanto a difficoltà, ma mi è piaciuta di più quella d’italiano perché dovevamo analizzare un testo di Mario Schiavato, cosa che avevamo già fatto in classe per cui non è stata una novità. Anche i tre temi proposti mi sono sembrati simpatici e interessanti. Ho scritto del mio sogno e ho superato le 250 parole proposte. Risolveremo tutti gli esami in modo rilassato, dato che non ci saranno dei voti che potrebbero compromettere la media finale”, ha osservato Sadie, per la quale, come per la sua amica, l’esame più difficile sarà quello di matematica in programma oggi.

Sadie.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

“Non ho avuto alcuna difficoltà con l’esame nazionale d’italiano e credo che sarà così anche per quelli che andremo ad affrontare. Tutto ciò che ci è stato chiesto, lo abbiamo imparato a scuola. Credo che i risultati saranno buoni. L’esame ha compreso un test grammaticale e uno scritto. Il tema poteva venire scelto da noi e quindi io ho optato per Il mio sogno bellissimo. Il tempo che avevamo a disposizione per entrambi i test è stato più che sufficiente e per me questa è stata un’esperienza positiva”, ha dichiarato Fran, della SEI Belvedere.

Fran.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La sua compagna di classe, Fiona, è della stessa opinione. “Anche per me è stata un’esperienza positiva, ma anche un’opportunità per verificare quanto abbiamo imparato a scuola. Credo che l’anno prossimo, quando l’esame nazionale verrà introdotto a tutti gli effetti, non ci saranno problemi. Non ho avuto difficoltà a risolvere il test grammaticale, e anch’io come Fran, per quello scritto ho scelto il tema Il mio sogno bellissimo. Credo che non mi creeranno difficoltà nemmeno i prossimi esami”, ci ha detto Fiona. Fran e Fiona si sono detti convinti che anche gli altri loro compagni non abbiano avuto problemi a risolvere i test.

Fiona.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Ricordiamo che nell’arco delle prossime due settimane si articoleranno le prove di biologia (21 marzo), fisica (23 marzo), geografia (27 marzo), chimica (29 marzo) e storia (31 marzo).

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