Abbazia. I poeti danno il benvenuto alla primavera

Il tradizionale incontro letterario si è tenuto a Villa Antonio, sede della Comunità degli Italiani di Abbazia

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Abbazia. I poeti danno il benvenuto alla primavera
Giacomo Scotti, Mario Simonovich e Sonja Kalafatović, presidente della CI di Abbazia. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Si è svolta in un clima di amicizia e affetto l’edizione di quest’anno della serata intitolata “Saluto alla primavera”, ormai tradizionalmente organizzata in concomitanza con la Giornata internazionale della poesia, celebrata il 21 marzo. L’appuntamento con la poesia si è tenuto nella Comunità degli Italiani di Abbazia, in Villa Antonio e vi hanno preso parte due ospiti dall’Italia, Anna Volpe ed Enzo Santese, nonché i poeti locali Gianna Mazzieri-Sanković, Tiziana Dabović, Mario Simonovich e Giacomo Scotti. Giacomo Scotti, che da molti anni ormai organizza l’evento, ha spiegato che quest’anno l’idea era di far leggere le poesie dei premiati ai concorsi Istria Nobilissima e altri. Particolarmente emozionanti sono state le poesie lette da Tiziana Dabović ovvero “Hikikomori”, ispirata al fenomeno giapponese di distanziamento sociale e le poesie in dialetto “Viole” e “L’ancora”. Gianna Mazzieri-Sanković ha letto poesie di carattere intimistico e privato. Mario Simonovich ha proposto “Chiedimi la parola”, una lirica ispirata a “Non chiedermi la parola” di Eugenio Montale, ma con una morale antitetica. Al programma ha preso parte pure il coro della CI di Abbazia.

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