«Lo racconteremo alle giovani generazioni»

Il sindaco Vojko Obersnel ha invitato i pensionati a evitare i trasporti pubblici nelle ore di punta. Oggi si accendono le luminarie, ma sarà un Avvento senza eventi

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«Lo racconteremo alle giovani generazioni»

“Oggi avrei voluto parlare di ben altre cose, a partire dagli investimenti nell’ex complesso Benčić, ma la situazione in cui ci troviamo, con un peggioramento del quadro epidemiologico, è tale da indurmi a occuparmi di altri argomenti”. Così il sindaco Vojko Obersnel si è rivolto ieri ai rappresentanti dei media al consueto incontro mensile. Anche se negli ultimi giorni, con la complicità del bel tempo, tendiamo a ignorare o, comunque, a non pensarci costantemente, la presenza del Covid-19, già oggi l’avvertiremo in modo più accentuato. Oltre a coloro che, malauguratamente, sono rimasti contagiati, anche gli altri, portatori più o meno sani, non potranno leggere queste righe al bar dinanzi a un caffè. È un lusso di cui dovremo fare a meno per un po’ di tempo, come pure di tante altre cose che di solito diamo per scontate.

Per almeno un mese non vedremo più scenari simili in centro città

Le luminarie sistemate in Corso ci ricordano che le feste sono vicine, ma saranno un Natale e un Capodanno di cui ci ricorderemo e di cui parleremo alle giovani generazioni. Da oggi entrano in vigore le nuove misure decise dalla Task force nazionale che di fatto cancellano, eliminano, buona parte dei contenuti che si associano alle feste. “Sono misure che condizioneranno notevolmente il nostro modo di vivere, ma anche molte attività imprenditoriali. Davanti a noi ci sono delle nuove sfide – ha commentato il sindaco –, come la gestione in piena sicurezza dei trasporti pubblici e di tutti quei contenuti che riguardano la municipalità. Siamo testimoni, in quest’ultima settimana, di un costante aumento dei contagi in Regione, oltre 300 al giorno, di cui circa la metà riguarda Fiume. Possiamo considerare incoraggiante il dato secondo il quale ci sono pochi contagi negli asili e nelle scuole elementari di cui la Città è fondatrice. Nonostante tutto, sia elementari che asili potranno continuare a funzionare secondo i loro programmi. Naturalmente, in caso di ulteriori peggioramenti, saremo pronti a intervenire, da soli o su raccomandazione degli epidemiologi. Attualmente ci sono 4 casi di bambini infetti negli asili, ma anche 16 maestre. Se teniamo conto che in quelli fiumani ci sono intorno ai tremila bimbi, ritengo che la situazione non sia allarmante. Rispettando tutte le misure, compreso l’autoisolamento, gli istituti prescolari dovrebbero continuare a funzionare normalmente”.

Le scuole elementari fiumane sono frequentate da circa 8.500 alunni dei quali al momento risultano positivi al Covid 36, a cui si aggiungono 16 insegnanti e due addetti che non fanno parte del personale docente. Il sindaco ha aggiunto: “Sono numeri che consentono di continuare con il programma ordinario. L’incidenza, prendendo in esame asili e scuole, è dello 0,3 per cento circa, e spero che rimanga così e che non ci sia la necessità di passare alle lezioni a distanza”.

Anche in Italia il problema dell’istruzione, a tutti i livelli, è stato condizionato da quello dei trasporti pubblici. Così anche la municipalizzata Autotrolej è intenzionata ad affrontare la situazione e a far rispettare i limiti imposti dalla Protezione civile secondo cui i bus non dovrebbero imbarcare più del 40 p.c. dei passeggeri che vi possono trovare posto in condizioni normali. Sugli autobus singoli potranno salire al massimo 36 e sugli autosnodati 60 passeggeri. Sui mini-bus viaggerà un massimo di 14 persone. Naturalmente, la mascherina resta obbligatoria, mentre a far rispettare le regole e la capienza ridotta, indicata all’entrata, sarà l’autista che, di volta in volta, dovrà valutare la situazione. “Considerata la situazione, l’Autotrolej aumenterà il numero di corse – ha assicurato Obersnel –, soprattutto nelle ore di punta e sulle linee in cui ci sono particolari esigenze. L’Autotrolej renderà note le novità sul proprio sito o attraverso dei comunicati. Inviterei ancora una volta tutti a essere responsabili e a indossare la mascherina, soprattutto quando si usano i mezzi pubblici e nelle altre situazioni in cui non è possibile mantenere il distanziamento fisico”. Sul tema dei trasporti pubblici, il primo cittadino ha concluso con un appello ai pensionati, che ha invitato a non usare i mezzi nelle ore di punta.

Ultimi caffè e bibite in Corso prima della chiusura dei bar

“I mercati cittadini adottano già le misure di protezione all’aperto, mentre all’interno dei padiglioni verrà limitato il numero di persone che vi potranno entrare contemporaneamente. Un po’ di disciplina e responsabilità, a questo punto, è il minimo che possiamo chiedere per non mettere in crisi il sistema sanitario, che per ora regge bene, anche se il trend generale resta preoccupante”.

Durante l’Avvento, infine, niente bancarelle, mercatini, stand gastronomici e altri contenuti né in Corso né altrove. Chiuderanno provvisoriamente i battenti tutti i locali pubblici, esentati dal pagamento per l’utilizzo di superfici aggiuntive all’aperto a novembre e dicembre. Siccome a dicembre resteranno chiusi, la misura, come annunciato da Obersnel, verrà prorogata a gennaio e oltre. Verranno ridotti gli affitti agli esercizi nei vani di proprietà della Città, che proveranno il calo del fatturato. Ci saranno sconti del 40 e 50 p.c., a seconda del calo delle vendite. Niente affitto per chi dovrà chiudere.

“La prossima settimana valuteremo altre misure con cui superare nel modo più indolore possibile questa situazione di crisi”, ha concluso il sindaco annunciando l’accensione delle luminarie per stasera e i fuochi d’artificio a Capodanno. Per le feste private, restando ovviamente responsabili, dovremo arrangiarci da soli.

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