«Lampioni stradali». La storia in un documentario

La rivista che tratta temi sociali e la problematica delle categorie più deboli è stata immortalata in un mediometraggio e presentato nell'Aula consiliare

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«Lampioni stradali». La storia in un documentario
Foto di gruppo dei venditori con il sindaco. Foto: RONI BRMALJ

Sono passati ben quindici anni dall’uscita del primo numero della rivista “Lampioni stradali”, pubblicazione, per molti anni, unica nel suo genere è che ha aiutato a risalire la china a tantissime persone sulla soglia della povertà e ai senzatetto. La sua vendita si svolge ancora oggi direttamente… in strada nei vari punti del centro cittadino da parte di persone bisognose e metà del ricavato viene devoluto a loro stesse, mentre il restante viene impiegato per finanziare la pubblicazione del successivo numero. Si tratta di un progetto firmato dall’Ordine secolare dei Francescani della fratellanza di Tersatto e ideatore e realizzatore del primo numero è stato fra Siniša Pucić, che nel 2008 esercitava la professione di giornalista. Su un modello simile edito a Lubiana, è nata la rivista fiumana con tanti temi volti a informare l’opinione pubblica sull’esistenza di categorie di persone che necessitano di aiuto per superare un momento difficile della loro vita e la vendita di questa modesta, ma importante pubblicazione, è la loro unica fonte di guadagno. Da quel primo numero è passata tanta acqua sotto i ponti e, come ci ha detto l’attuale redattrice, Dunja Osojnak Marinović, nel progetto sono state incluse oltre 300 persone, sono state pubblicate più di un milione di copie della rivista (circa 8-9mila a numero) e, molto importante, è stato allargato il campo di vendita ad altre quattro città. Ogni numero parla da sé e i temi sono vari e interessati e trattano il campo del sociale. Moltissime sono le testimonianze dei venditori diretti, delle persone che sono sempre pronte ad acquistare un numero per offrire il proprio supporto finanziario alla persona che gli sta di fronte e a tanti altri.
L’ultimo numero, quello attuale, primaverile, è stato soltanto un’anteprima per illustrare un progetto realizzato durante le celebrazioni del 15º anno di uscita della rivista, ovvero la presentazione in anteprima del documentario con tema i “Lampioni stradali”. Hanno partecipato all’evento anche il sindaco Marko Filipović e la capodipartimento per la sanità, la tutela sociale e il miglioramento della qualità di vita, Karla Mušković, che hanno affiancato i venditori in Corso per offrire l’ultimo numero della pubblicazione.

Un percorso lunghissimo
Di seguito, nell’Aula consiliare ha avuto luogo la cerimonia di presentazione del documentario a cui hanno preso parte oltre che una delle autrici, Ana Mušnjak, mentre Jelena Šindija non ha potuto partecipare per impegni inderogabili presi in precedenza, i vertici cittadini, regionali e religiosi, precisamente una delegazione dei frati Francescani del Santuario mariano di Tersatto, gli affiliati dell’Ordine secolare dei Francescani e i venditori stessi, come pure gli ex venditori.
“Siamo sempre pronti a offrire il nostro supporto a qualsiasi programma sociale volto a dare un sostegno ai nostri concittadini bisognosi e questo progetto è un motivo di vanto per la nostra città perché dà la possibilità al singolo di sentirsi utile, seppure con mezzi finanziari limitati, fino al momento in cui non potrà tornare a finanziarsi autonomamente”, ha detto il primo cittadino.
Una testimonianza diretta è stata resa da Fadila Dautović, una delle venditrici della rivista. “Purtroppo sono a lungo disoccupata e le mie entrate scarseggiano, ma grazie a questo programma sono in grado di pagare le spese e di vivere una vita dignitosa senza dover chiedere la carità a nessuno”.
Il documentario, come spiegato da Ana Mušnjak, illustra uno spaccato del lunghissimo operato della rivista, le testimonianze dirette dei venditori e pure le molteplici attività che vengono svolte nell’ambito della pubblicazione come i laboratori, di seguito descritti negli articoli, i testi originali dei venditori, i pellegrinaggi dei fedeli e per conoscere il lavoro di altre redazioni di questo tipo e tante altre. Parte del documentario è dedicata a vecchi filmati d’archivio recuperati dalle autrici e inseriti nel filmato per poter raccontare la storia dei “Lampioni stradali” di tutti i 15 anni di uscita.

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