La Regione in… soccorso della Casa della salute

Assicurati 7 milioni di kune per coprire i «buchi» causati da due anni di pandemia di Covid e dalle spese che continuano a lievitare

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La Regione in… soccorso della Casa della salute
Ristrutturata la cucina della Casa dell’anziano di Costabella. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La Regione litoraneo-montana ha assicurato 7 milioni di kune per coprire le perdite finanziarie della Casa della salute. Il presidente della Regione, Zlatko Komadina, ha spiegato trattasi di perdite sistematiche della maggiore istituzione sanitaria, che impiega 800 dipendenti. Nei due anni di pandemia sono stati assicurati 9 milioni di kune circa; 3 nel 2020 e 6,1 nel 2021. Nonostante l’aumento delle spese, le entrate contrattuali dell’Istituto nazionale per l’assicurazione sanitaria non hanno subito cambiamenti. L’anno scorso sono aumentate pure le spese per l’istruzione dei dipendenti. La Casa della salute ha approvato la specializzazione per 43 medici, mentre dal Bilancio statale sono state coperte le spese per soltanto 5 di essi.

Komadina prevede che le spese della Casa della salute continueranno a lievitare a causa dell’aumento dei prezzi delle fonti d’energia e ha annunciato un’ulteriore iniezione finanziaria alla prima revisione del Bilancio. “I vari contratti con i distributori d’energia sono valevoli per ancora qualche mese. Considerato che i prezzi sono stati limitati dal decreto governativo, a breve pubblicheremo un invito pubblico per i fornitori”, ha spiegato Komadina.

Mladen Brajan, Dragica Marač, Zlatko Komadina e Ljudevit Krpan.
Foto: PGZ.HR

Strutture per gli anziani
Le rette nelle Case dell’anziano gestite dalla Regione sono aumentate del 12 per cento a partire dal 1º luglio, anche se, contemporaneamente, i prezzi dei prodotti alimentari e delle fonti d’energia sono aumentati molto di più. Lo ha reso noto Dragica Marač, capodipartimento per la politica sociale e i giovani. Recentemente è stata ristrutturata la cucina della Casa dell’anziano di Costabella, mentre in quella di Volosca, dopo il parco per i senior, è in fase di realizzazione anche il senior caffè bar.
Allo stesso tempo è in fase di preparazione la documentazione per la costruzione di nuove strutture a Klana e Cherso e sono in corso le trattative per due nuove sedi nel Gorski kotar. Si tratta di ambienti già esistenti a Čabar e a Ravna Gora, che l’Arcivescovado di Fiume ha messo a disposizione per aumentare le capacità ricettive inerenti alla sistemazione degli anziani.
Komadina ha aggiunto di avere avuto un incontro con l’arcivescovo, mons. Ivan Devčić e l’arcivescovo coadiutore, mons Mate Uzinić per discutere della possibilità di aprire un nuovo centro diurno per le persone affette da demenza a Vežica, in collaborazione con la Regione.

Gorski kotar
Il capodipartimento per lo sviluppo regionale, Ljudevit Krpan, ha annunciato che la prossima Assemblea regionale si svolgerà nel Gorski kotar e precisamente a Ravna Gora, per parlare del Piano di sviluppo dell’area. Ha aggiunto che la Regione ha preparato diversi progetti, che sono pronti per essere candidati ai fondi dell’Ue, ma che non hanno ottenuto il sostegno dello Stato in quanto la Regione è inclusa tra quelle sviluppate.
Mladen Brajan, capodipartimento per il turismo, l’imprenditoria e lo sviluppo rurale, ha reso noto che la Fondazione FIPRO ha finanziato con 3 milioni di kune la realizzazione di 31 prototipi, che potranno quindi essere piazzati sul mercato. La Fondazione opera nell’ambito dell’Università degli studi di Fiume, mentre la Regione la finanzia con 100-150mila kune all’anno. In totale finora sono stati assicurati 1,4 milioni di kune. Brajan ha spiegato che la metà dei finanziamenti che vengono concessi, viene anche restituita alla Fondazione dagli innovatori, una volta che il prodotto ottiene successo sul mercato.

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