Kuna d’oro. Le eccellenze del territorio

Per il sesto anno consecutivo la Camera regionale d’economia ha premiato gli imprenditori di successo

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Kuna d’oro. Le eccellenze del territorio

Per il sesto anno consecutivo la Camera regionale d’economia ha assegnato il premio Kuna d’oro agli imprenditori che hanno ottenuto i migliori risultati finanziari nel corso del 2018, come pure una serie di riconoscimenti individuali e alle aziende che quest’anno festeggiano un determinato anniversario. La cerimonia si è svolta nella Casa di cultura di Sušak (HKD), alla presenza di un folto pubblico, tra cui il sindaco Vojko Obersnel, il presidente della Regione, Zlatko Komadina e il consulente del presidente della Camera nazionale d’economia, Marko Jurčić.
Vidoje Vujić, presidente della Camera regionale d’economia, ha presentato i risultati del settore imprenditoriale per il 2018, che tutto sommato, sono positivi. Nel 2018 in Regione l’occupazione è aumentata di 3.254 dipendenti, le entrate di quasi tre miliardi di kune e l’esportazione del 9% (683 milioni). Il profitto realizzato ammonta a 1,2 miliardi di kune. In base a questi dati l’economia regionale si piazza al quarto posto nel Paese.

Vidoje Vujić si rivolge al pubblico

Segnali di ripresa
“Dopo una crisi pluriennale, si notano segnali di ripresa nei settori dell’edilizia, dei trasporti, dell’immagazzinamento e della ristorazione. In aumento anche il traffico container nel terminal Porta dell’Adriatico (Jadranska vrata). I progetti inerenti all’infrastruttura stradale e ferroviaria e l’interesse straniero per la concessione di riva Zagabria, sono un motivo di soddisfazione e di speranza per la rinascita del porto fiumano. Quello che desta preoccupazione è il futuro della cantieristica, anche se la nuova direzione del 3. maj fa ben sperare”, ha sottolineato Vujić, aggiungendo che la posizione dell’economia della Croazia rispetto agli altri Paesi dell’UE è molto debole. Ritiene che la causa sia da individuare nel rapporto tra il numero dei dipendenti nel settore reale e di quelli nell’amministrazione statale. In Croazia, su 1.000 dipendenti, 400 sono impiegati nell’amministrazione statale. “A lungo termine questa tendenza diventa insostenibile”, ha concluso Vujić.
Il sindaco Obersnel ha sottolineato che nel settore imprenditoriale fanno più notizia coloro che hanno problemi a gestire le proprie imprese rispetto a coloro che portano avanti un’attività di successo. “Credo comunque che ci sia posto per tutti, sia per le grandi imprese statali che per quelle private. L’importante è essere competitivi. L’economia cittadina sta andando bene, anche se ha un po’ rallentato a causa del problemi con il 3. maj. La Città continua a sostenere l’imprenditoria e dal Bilancio per il 2020 sono stati assicurati 2,5 milioni per il settore. Rallegrano, inoltre, i risultati turistici come pure gli importanti investimenti nel settore”, ha concluso Obersnel.
Piccola e media imprenditoria
Il presidente della Regione, Zlatko Komadina, ha lodato la piccola e media imprenditoria, definendola la spina dorsale dell’economia regionale perché le grandi imprese sono state penalizzate dal periodo di transizione. “La nostra Regione merita di più, perché spesso non vengono riconosciute le potenzialità strategiche. L’importante è impegnarsi al massimo per lo sviluppo dell’economia perché soltanto una persona soddisfatta è in grado di lavorare bene e serenamente, senza pensare di andare a cercare fortuna all’estero”, ha concluso Komadina.
I premiati
La Kuna d’oro è andata all’azienda Trgovina Krk di Malinska, nella categoria delle grandi imprese, alla società Montelektro di Castua (media imprenditoria) e alla Brodoplan di Fiume (piccola imprenditoria.
I riconoscimenti sono andati alle aziende e società: Formator di Kukuljanovo, Alberghi Jadran di Lussinpiccolo, Imperial Riviera di Crikvenica, Acquedotto e canalizzazione (ViK) di Fiume, Platza di Icici, Nautica Mare (Marina Novi) di Novi Vinodolski, Peter Pan di Mattuglie, Vargon, di Kukuljanovo, Marina Cloud di Ponte (Punat), Zambelli design di Fiume, Rune Crow di Apriano (Veprinac) e Vila Kapetanović, di Abbazia. Un premio speciale è andato a Gordana Nikolić, preside della business school P.A.R., per l’introduzione di nuovi corsi di studio e per l’innovazione. Il premio opera omnia è stato assegnato a Sofija Šmitran, dell’azienda Ind Eko di Fiume.

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