Oggi in edicola con la «Voce» il calendario Edit 2024

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Oggi in edicola con la «Voce» il calendario Edit 2024

Oggi, giovedì 21 dicembre, si può acquistare in edicola il calendario 2024 dell’Edit, che trovate in abbinamento con il quotidiano La Voce del popolo.

Jennifer, Lara, Desiree, Federica, Jakov, Eric, Adrijan, Elizaveta, Gemma, Maja, Eros, Matteo e Nola sono i piccoli grandi autori che hanno firmato i disegni del coloratissimo e allegro calendario per il 2024 realizzato dall’Edit. Un almanacco speciale e diverso dal solito, impiastricciato di gioia e di quell’emozione pura e sincera tipica dei bambini, presentato dai responsabili a Palazzo Modello. In tale contesto, a seguito dei saluti istituzionali ai convenuti, il direttore dell’Edit, Christiana Babić, ha dichiarato che lo stesso nasce dalla volontà di mettere assieme la creatività dell’Edit e l’Unione Italiana, ovvero la massima associazione che rappresenta tutto quello che è mondo della CNI e che, quindi, può veicolare al meglio e capillarmente i prodotti realizzati.

“È la prima volta che il calendario viene creato in modo congiunto – ha spiegato – e, per farlo al meglio, abbiamo guardato a quello che è il nostro futuro, ovvero i bambini. Inoltre, abbiamo approfittato anche della circostanza che quest’anno la nostra rivista per ragazzi – “Arcobaleno” – celebra il suo 75° anniversario e, mettendo assieme tutti questi elementi, ci siamo lasciati alle spalle un calendario apprezzato dal pubblico, ma molto istituzionale. Abbiamo raccolto la creatività dei bambini espressa nei loro disegni e ne abbiamo selezionato 13, ossia 12 per i mesi e uno che vuole essere una cartolina d’auguri per il 2024. Sono convinta che l’entusiasmo con il quale è stato accolto una volta uscito dalle stampe tra gli addetti ai lavori, che sfogliandolo e scoprendo man mano i disegni, si sono un po’ riconosciuti in quella felicità di quand’erano bambini e si destreggiavano con pennarelli e acquerelli, contagerà anche tutti i nostri lettori e i connazionali. Vorrei ringraziare Nenad Rameša, responsabile del settore commerciale dell’Edit, che dalla scorsa estate ha insistito moltissimo sulla realizzazione di un almanacco di questo tipo e sul coinvolgimento dell’UI, di modo che lo stesso abbia una diffusione che vada oltre il singolo lettore delle nostre testate, il caporedattore di „Arcobaleno“, Tiziana Dabović, che ha raccolto i disegni e ne ha fatto una prima selezione per poi lavorare con un commissione apposita e la nostra punta di diamante per quanto riguarda la dimensione estetica, Sanjin Mačar, il quale ha realizzato anche le rappresentazioni a modi di quadro che andranno in dono ai ragazzi. Dispiace che, effettuando questi incontri in orario di lavoro e di lezione, le scuole non siano qui, almeno attraverso i loro rappresentanti, ma le vorrei ringraziare della collaborazione che hanno assicurato in tempi strettissimi per quanto riguarda tutta la parte tecnico-amministrativa delle liberatorie. Infatti, nonostante tutta la buona volontà e la preparazione fatta in sede, senza il dialogo diretto con i genitori e l’ottenimento dei loro consensi lo stesso non sarebbe potuto essere l’esplosione di gioia che invece è“.

Sulla scia delle sue parole il presidente della Giunta Esecutiva dell’UI, Marin Corva, ha ringraziato tutti coloro abbiano lavorato al progetto per avere offerto all’istituzione la possibilità di collaborare sulla bellissima iniziativa, per la quale si sono subito identificate le risorse finanziarie necessarie. In tale contesto ha specificato che “ci teniamo tantissimo in quanto è una collaborazione trasversale tra le nostre istituzioni: è stata creata dall’Edit e attuata con il sostegno dell’UI e grazie all’impegno dei bambini e dei loro capolavori, che andrebbero tutti appesi al muro, nonché presentata nella sede della nostra CI. Avremo modo di consegnare questi lavori ai pargoli delle nostre scuole, come anche qualche calendario in più, perché sono certo che i genitori, i nonni e probabilmente tutti i parenti desidereranno averne una copia. È un prodotto fantastico, di piccola portata finanziaria ma di enorme portata culturale e comunitaria, di cui sono particolarmente fiero”.

Il calendario 2024 è stato stampato in 3mila copie.

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