Komadina al futuro Governo: «La gente se ne va, eliminate le cause»

Tradizionale sessione solenne dell’Assemblea regionale e consegna dei premi annnuali e di quello alla carriera. Spazio anche per accennare alle elezioni

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Komadina al futuro Governo: «La gente se ne va, eliminate le cause»
I Let 3 con Zlatko Komadina e Marko Boras Mandić. Foto: RONI BRMALJ

Come da tradizione, con una cerimonia solenne presso la Casa croata di cultura (HKD) a Sušak, durante la quale sono stati consegnati i premi annuali e quello alla carriera, è stata celebrata la Giornata della Regione Litoraneo-montana e festeggiato il 31º anniversario dalla sua costituzione come ente locale autonomo. L’Assemblea regionale, come tutti gli anni, si è riunita per omaggiare chi, nel corso dell’anno precedente, ha contribuito con impegno e dedizione all’immagine della Regione. Prima della consegna dei riconoscimenti al pubblico si sono rivolti il presidente della Regione Zlatko Komadina e quello dell’Assemblea regionale Marko Boras Mandić.

Zlatko Komadina.
Foto: RONI BRMALJ

Mišljenović, a favore dei disabili
Per gli eccezionali risultati nel settore dell’assistenza sociale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti e degli interessi delle persone con disabilità, il vincitore del premio alla carriera è Miljenko Mišljenović. Dietro al riconoscimento ci sono quarant’anni di attività ininterrotta. “La nostra Regione – ha commentato Mišljenović -, è quella in cui sono stati compiuti dei grandi passi avanti nell’assicurare pari opportunità alle persone disabili”.

Miljenko Mišljenović.
Foto: RONI BRMALJ

Danijel Frka, tesori sommersi
Uno dei tre premi annuali è stato assegnato a Danijel Frka, figura poliedrica con successi in diversi campi. In questo caso è stato premiato per le sue ricerche subacquee e per il metodo in cui, come fotografo e narratore, le ha sapute presentare al pubblico. “Gli eventi storici ci hanno lasciato sui fondali un patrimonio immenso, innumerevoli relitti di navi e aerei, di oggetti di cui pochi conoscono l’esistenza. Ci tengo a questo tipo di riconoscimenti che mi danno la motivazione per continuare a svolgere con passione quest’attività”.

Danijel Frka.
Foto: RONI BRMALJ

Nikola Kurti, foto e umanità
Il fotografo fiumano Nikola Kurti è quasi un sinonimo per chi svolge questo mestiere, autore di un numero inimmaginabile di foto, ma anche capace di promuovere iniziative di carattere umanitario e beneficenza. “Credo che ci siano pochissimi fiumani che io non abbia fotografato nel corso della mia carriera. Comunque, ciò di cui vado fiero è il fatto di essere riuscito a usare la fotografia come vettore per una serie di attività volte ad aiutare il prossimo”.

Nikola Kurti.
Foto: RONI BRMALJ

«Let 3», smoking e papillon
Tra i premiati ci sono anche loro ed è giusto che sia così. Che piacciano oppure no, i Let 3 rappresentano un marchio riconoscibile di Fiume e della Regione. La loro spettacolare apparizione all’Eurovision song contest del 2023 seguita all’altrettanto clamorosa vittoria al concorso nazionale Dora, non ha lasciato dubbi alla commissione che ha preso in esame le nomination e selezionato i vincitori per il premio della Regione.
Damir Martinović Mrle, cervello del progetto, assieme al cantante e frontman Zoran Prodanović Prlja, non ha mancato l’occasione per scherzare, rimanendo serio, ovviamente: “Fa piacere ricevere premi e riconoscimenti, soprattutto se sono in denaro”.

«Fermare l’esodo»
“Sono qui per complimentarmi e per ringraziare quelli che si sono meritati i riconoscimenti. Comunque, mi sento in dovere di accennare al momento attuale, all’indomani delle elezioni politiche, congratulandomi con tutti i deputati eletti nella nostra Regione che esorto a essere dei portavoce di tutti i cittadini, mettendo in atto politiche per il bene di tutti. La prima cosa di cui ci si deve occupare, a tutti i livelli, è il problema del decremento demografico. In 10 anni la popolazione nella nostra Regione, che è una delle più sviluppate in Croazia, è diminuita del 10 per cento. Possiamo soltanto immaginare come stiano andando le cose nelle regioni meno sviluppate. Siamo costretti a importare manodopera dall’estero, dapprima dai Paesi dell’ex Jugoslavia e quindi dall’Asia. Anche per questi lavoratori, spesso, la Croazia è soltanto una tappa sul percorso verso i Paesi europei più ricchi che soffrono dello stesso male, della carenza di manodopera. Centinaia di migliaia di persone hanno lasciato la Croazia negli ultimi trent’anni, alla ricerca di benessere, gente tra 20 e 40 anni di età, nel massimo della produttività. Sarà una sconfitta per tutti se non si arresta questo trend. L’eliminazione delle cause dell’esodo deve trovarsi al primo posto tra le priorità del prossimo Governo e del parlamento”.

«Un esempio di buona educazione»
Anche il presidente dell’Assemblea regionale, prima di consegnare i premi, ha fatto riferimento alle elezioni, commentando la retorica di alcuni dei protagonisti della campagna: “Il buon gusto è spesso venuto meno. Posso constatare, con soddisfazione, che i dibattiti nell’Assemblea regionale sono all’insegna di una comunicazione educata, anche quando si fa accesa”.
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, i deputati al Sabor Erik Fabijanić e Sanja Udović, l’arcivescovo di Fiume Mate Uzinić insieme ai consiglieri dell’Assemblea regionale, ai sindaci di Città e Comuni, consoli, assessori, direttori di istituzioni statali e regionali, imprenditori, operatori culturali e turistici, artisti e numerosi altri ospiti.

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