Floral Week, più sensibilità green

La manifestazione floreale abbaziana ha suscitato l'interesse dei fioristi nazionali e internazionali

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Floral Week, più sensibilità green
Composizione floreale Un tavolo per due di Cristina Cianci Žerić. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il Padiglione artistico Juraj Šporer ha fatto da cornice all’inaugurazione ufficiale della seconda edizione del “Floral Week Opatija” che offrirà nei prossimi giorni tanti laboratori floreali, sfilate di moda e installazioni ecologiche. Il tutto è iniziato in mattinata con la dimostrazione delle abilità dei maggiori designer floreali provenienti da Italia, Ungheria, Slovenia e Croazia che hanno presentato tutta l’arte dell’arrangiamento eseguito con i fiori e le piante. L’inaugurazione ha visto la presenza dell’organizzatrice della “Settimana floreale” Cristina Cianci Žerić (referente per la Scuola Laboratorio idee in Croazia e in Slovenia, titolare dello studio di floral design Lab9 Flower & Objects, a Volosca), del sindaco Fernando Kirigin, del rinomato designer Vicenzo Antonuccio (tra i migliori 8 floral designer al mondo) e di sua moglie Marilena Calbini, docente internazionale di arte floreale presso la Scuola Laboratorio idee e dal suo team composto da Giuseppe Contartese e Simon Ogrizek (presidente dell’Organizzazione internazionale di Floricultura “FLORINT”).

“Si tratta di un appuntamento che omaggia Abbazia, la primavera e i fiori in tutte le loro fattezze, colori e profumi. Il design floreale si avvicina molto a quello dell’alta moda in cui la creatività è il punto forte e il marchio di fabbrica di ogni designer” ha dichiarato Cristina Cianci Žerić.
Simon Ogrizek ha sottolineato l’importanza di manifestazioni di questo tipo ed Abbazia sta riscontrando un grande successo sulla carta mondiale dei fioristi.
“La manifestazione ‘Floral Week’ di Abbazia è cresciuta di molto dalla sua prima edizione. C’è un grande interesse di tutta la comunità e non solo locale. Questi incontri sono il momento migliore per parlare di ‘green’, di ecologia, di salvaguardia della flora perché la nostra esistenza dipende dalle piante e ci vorrebbe più rispetto per tutto il manto naturale della Terra. Pure i giovani vanno educati verso la sensibilità della natura” ci ha dichiarato il maestro Antonuccio.
Nel prosieguo della serata i maestri dell’arte floreale hanno eseguito varie dimostrazioni delle loro abilità costruendo delle installazioni con materiali naturali, mentre all’interno del Padiglione è stata allestita la mostra di composizioni floreali intitolata “Un tavolo per due” delle partecipanti all’ultimo concorso fieristico svoltosi a Spalato nei giorni scorsi che rimarrà in visione fino al 21 aprile dalle ore 9 alle 19.
Oggi, sempre al padiglione artistico, il designer Antonuccio coadiuvato dalla moglie terrà un laboratorio per i fiorai e i designer floreali mentre domani alle ore 17 ci sarà la sfilata di moda con tema i fiori.

Il maestro Vincenzo Antonuccio all’opera.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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