È arrivata, sicuramente non inattesa, la risposta dell’HDZ alle considerazioni della piattaforma Možemo!, che in questi giorni, dopo averlo già fatto in precedenza, ha espresso dei dubbi sulle intenzioni del gruppo tedesco Lürssen. In sintesi, la compagnia si è aggiudicata la concessione con la sua azienda figlia, la “Gitone”, la concessione, assieme alla croata ACI per la costruzione e la gestione del futuro marina in Porto Baross. Allo stesso tempo, però, la Lürssen si è aggiudicata anche il diritto di estendere la concessione alle rive, acquistando le aziende che avevano in gestione due locali, “Karolina” e “Boonker”. Oltre a ciò, la stessa Lürssen, attraverso nuove aziende fondate recentemente, starebbe acquistando immobili un po’ ocvunque, tra Fiume e Abbazia.
“La piattaforma Možemo! – ha risposto attraverso u comunicato stampa Josip Ostrogović, presidente dell’HDZ di Fiume –, è un partito dalle ambizioni rivoluzionarie che in tempo record ha saputo rivelare il proprio deficit a livello politico e morale”.
Ostrogović ha elencato tutti i benefici che la Città potrà trarre dagli investimenti in corso, resi possibili, come sostiene, dalla visione dell’HDZ, del premier Andrej Plenković e del ministro del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, Oleg Butković. Ne abbiamo sentito parlare tante volte, per cui torniamo a un’altra questione, quella del conflitto d’interesse, o presunto tale, in cui si troverebbe lo stesso Ostrogović. Più di un anno fa la Commissione per i conflitti d’interesse aveva stabilito che Ostrogović, in quanto membro della dirigenza dell’ACI avrebbe dovuto rinunciare al suo posto nel Consiglio cittadino. Da una decina di giorni, tra l’altro, Ostrogović è anche membro dell’Assemblea dell’“ACI Gitone”, il consorzio che gestirà tutto ciò che riguarda il futuro marina.
“Non si tratta di una decisione, bensì di un parere della Commissione, che come tale non è vincolante. Attacchi come questo dimostrano che noi come HDZ siamo sulla strada giusta”. Questo è un riassunto del comunicato che Ostrogović ha inviato ai media per rispondere alle accuse di Možemo! che, ne siamo certi, non resterà a guardare.
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