Industria della salute: un settore in rapida crescita

Inaugurato il Congresso croato di estetica medica con 33 relatori di dieci Paesi diversi. L’Italia è Paese partner

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Industria della salute: un settore in rapida crescita
Elma Bunar, Andrea Perkov, Ileana Jančić e Davide Bradanini. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Ad Abbazia è stata inaugurata la terza edizione del Congresso croato di estetica medica con partecipazione internazionale, appuntamento che quest’anno vede l’Italia come Paese partner. È intervenuto il Console generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini, che ci ha illustrato quello che è il suo punto di vista sia in merito all’evento che all’interscambio tra Italia e Croazia che sta vivendo un buon momento: “Proprio ieri abbiamo avuto un’importante notizia, quella che l’Italia nel primo semestre del 2022 è stata il primo partner commerciale della Croazia. Ciò avviene dopo otto anni in cui l’Italia ha occupato la seconda posizione. È un dato importante a livello simbolico, ma che testimonia con i numeri che indicano un aumento del 51 per cento dell’interscambio, tra esportazione e importazione. L’Italia si conferma così come principale partner economico e commerciale della Croazia e in tale contesto sono felice di poter partecipare a questa splendida iniziativa. All’organizzazione, ci tengo a sottolinearlo, ha avuto un ruolo importante la Camera di commercio italo-croata. La medicina estetica è un’eccellenza italiana. L’Italia, assieme alla Francia ha ricoperto un ruolo importante per la nascita di questa disciplina. L’Italia è oggi il primo Paese al mondo per numero di interventi d’estetica medica in rapporto alla popolazione. Nel corso degli anni si sono sviluppate delle eccellenze riconosciute a livello mondiale in questo campo e sono felice che oggi vi sia l’occasione di scambiare queste conoscenze tra professionisti, medici con i colleghi croati”.
Abbazia e il Quarnero riconoscono l’”industria della salute” come un settore in rapida crescita nel contesto dell’offerta turistica a cui l’Italia, come ha concluso Bradanini, sta dando un contributo importante.
L’evento che si svolge fino a domenica all’albergo “4 opatijska cvijeta” è stato organizzato dall’Associazione croata di medicina estetica in collaborazione con l’”Union Internationale de Médecine Esthétique” e la Società Italiana di medicina estetica. Soddisfatta della qualità e del numero di partecipanti e relatori la presidente dell’Associazione croata HUEM Elma Bunar. “A questo terzo congresso sono presenti dieci nazioni con 33 relatori e oltre 150 partecipanti. Il tema del congresso è quello del benessere psicofisico, che l’Organizzazione mondiale della salute cerca di promuovere, sostenendo che il benessere non è dovuto all’assenza di malattie bensì alla salute psicofisica. Se ne occupa la medicina estetica, settore nel quale ho vissuto anch’io il percorso formativo. Lo scopo di incontri come questo è l’opportunità dello scambio di esperienze e conoscenze, ma allo stesso tempo è una grande opportunità per promuovere la Regione e Abbazia che consideriamo una culla del turismo della salute e di quello congressuale. I partecipanti al nostro congresso, abitualmente, o arrivano qualche giorno prima o si fermano nei giorni successivi”.
Non può che rallegrarsene Irena Peršić Živadinov, direttrice dell’Ente per il turismo del Quarnero che commenta: “La storia del turismo ad Abbazia è partita da qui, dalla salute. Oggi ospitiamo esperti di tutto il mondo. Nel Quarnero possiamo vantare diverse cliniche di prestigio, anche in questo segmento specifico che riguarda la medicina estetica. Anche momenti come questo servono a promuovere la nostra Regione”.Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte il vicesindaco di Abbazia, Kristina Đukić, e il vicepresidente della Regione litoraneo-montana, Petar Mamula e il direttore generale della CCIC Andrea Perkov.

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