Fiume continua a registrare degli ottimi risultati per quanto riguarda il settore del turismo. In barba al periodo ancora sempre caratterizzato dalla pandemia e nell’ultimo mese anche dalla situazione in Ucraina, il che ha messo in dubbio tantissimi arrivi, il mese di marzo si è concluso nel migliore dei modi. Prendendo in considerazione il 2019 che, ricorderemo fu un anno record per il turismo in Croazia, nonché il 2021 quando c’è stata una ripresa dopo il lockdown, si potrebbe dire che le cose stiano andando per il verso giusto. Infatti, nel mese di marzo gli arrivi hanno superato del 2% quelli dello stesso periodo del 2019. I turisti nostrani hanno aumentato la loro presenza del 6%, mentre quelli stranieri hanno realizzato gli stessi risultati di tre anni fa.

Rispetto al 2021 l’aumento complessivo di arrivi corrisponde al 178%: 110% in più per gli ospiti nostrani e 271% per quelli stranieri. Per quanto riguarda i pernottamenti, rispetto a marzo del 2019, c’è un aumento del 18%, dove i turisti stranieri hanno registrato il 35% in più rispetto ad allora. Molto più alta la percentuale paragonando lo stesso periodo del 2021: ben 120% in più. In questo contesto l’aumento dei turisti stranieri è del 179%, mentre di quelli nostrani del 47%.

Analizzando i primi tre mesi del 2022 e i relativi aumenti aumenti degli arrivi, il turismo a Fiume ha superato i risultati del 2019 del 6%, mentre quelli del 2020 del 169%. Nei pernottamenti invece c’è un aumento del 15% rispetto al 2019 e del 124% rispetto al 2021.

Tutti questi dati rappresentano degli ottimi risultati e annunciano un buon periodo pre stagionale che, speriamo, non verrà messo in discussione dalla situazione epidemiologica o da quella in Ucraina. Sono questi i frutti dell’impegno dimostrato dall’Ente per il turismo di Fiume che nei mesi invernali ha messo in atto vari progetti come ad esempio il Winter Pass, nonché dei continui investimenti volti a migliorare la qualità dei servizi.