HGK. Motori decarbonizzati: basta l’acqua distillata

La tecnologia nonCarbon per ridurre le emissioni di anidride carbonica presentata alla Camera d'Economia regionale

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HGK. Motori decarbonizzati: basta l’acqua distillata
Tihomir Tomaž. Foto: RONI BRMALJ

L’idrogeno che si ricava dall’acqua può far muovere un motore come fanno oggi la benzina, il gasolio o il metano. Non siamo ancora pronti a introdurre i veicoli a idrogeno, ma prima o poi ci arriveremo. Invece del pieno di benzina, gasolio o gas, tra qualche anno, si potrà forse fare il pieno d’acqua distillata. Nel frattempo, si ricorre all’idrogeno per cercare di migliorare le cose procedendo in un’altra direzione. La Camera d’economia regionale (HGK) ha ospitato una conferenza sulla tecnologia nonCarbon che, in parole semplici, serve all’“igiene”dei motori a combustione interna. Ci si arriverà con lo stesso processo di elettrolisi che produce ossigeno in stato gassoso e idrogeno. La tecnologia presentata all’evento ha come scopo legare il carbonio (fuliggine) che si raccoglie all’interno del motore. Il processo non ha alcun impatto ambientale e dallo scarico non esce altro che vapore acqueo. La pulizia e la manutenzione richiedono 60-120 minuti e vengono effettuati una o due volte all’anno. Dietro di sé non lascia nulla di tossico in quanto non utilizza nessun tipo di sostanza tranne che l’acqua distillata.
Questa tecnologia segue le direttive europee e quelle del governo croato in tema di energetica e trasporti. Il risultato è in sostanza la riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni, ma anche un miglioramento delle prestazioni del motore.
La tecnologia nonCarbon segue le direttrici tracciate dal governo croato con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, in particolare nel settore dei trasporti. La conferenza organizzata dalla Camera d’economia e dall’Accademia nonCarbon ha raccolto in primo luogo i rappresentanti delle imprese che utilizzano veicoli o natanti. Il direttore dell’Accademia, Tihomir Tomaž Pavičić, ha guidato i lavori nel corso dei quali sono stati trattati temi diversi. Il traffico marittimo e i potenti motori diesel vengono indicati talvolta come alcuni dei maggiori responsabili per la produzione dei gas serra. Le navi ne producono meno del 3 per cento sovrastate, ad esempio, dagli aerei. Anche nella produzione automobilistica, come abbiamo sentito, dopo che il diesel sembrava dover essere definitivamente abbandonato, sta tornando di… moda. Lo sviluppo dei motori diesel con tutti gli accorgimenti tecnologici introdotti, producono meno gas serra rispetto a quelli a gas.
Nell’attesa del giorno in cui faremo il pieno d’acqua distillata, ci accontentiamo anche dei piccoli passi avanti.

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