Gasolio in mare a Urinj: danni limitati

0
Gasolio in mare a Urinj: danni limitati
L'impianto dell'Ina a Urinj, a pochi chiometri a sud di Fiume.

Non si conoscono le cause, ma si sa dove è sorto il problema. Nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 10 novembre, sono state notate sulla superficie del mare in prossimità della centrale termoelettrica di Urinj delle chiazze di gasolio. Le perdite si sono verificate all’interno del complesso della centrale e gli idrocarburi sono finiti in mare attraverso il sistema di smaltimento delle acque meteoriche, a circa 30 metri dalla costa.

La reazione è stata tempestiva con il Ministero del Mare, trasporti e infrastrutture informato dal Centro nazionale per il coordinamento delle ricerca e salvataggio in mare (MRCC), che ha sede a Fiume.

L’allarme è scattato intorno alle 16 con una comunicazione al Centro regionale 112 di Fiume e Spalato, dopo di che è intervenuta sul posto la Capitaneria di porto fiumana che ha constatato che si tratta di gasolio con bassa concentrazione di zolfo (0,5 per cento). L’area interessata è stata quindi circoscritta con le “panne” assorbenti, costituite da segmenti in gomma, dall’azienda specializzata “Dezinsekcija”. Contemporaneamente, anche le maestranze della centrale hanno provveduto al recupero degli idrocarburi vicino e sulla costa compresa nel perimetro dello stabilimento.

Le cause precise dell’incidente verranno accertate dall’Ispettorato di Stato e dalla polizia. In ogni caso, l’entità dell’incidente e la reazione immediata hanno limitato i danni e non è stato necessario attivare il Centro operativo regionale istituito per emergenze di questo tipo.

Senza conoscere le cause precise, l’incidente è la conseguenza delle attività legate alla riattivazione dell’impianto melò caso in cui la crisi energetica e possibili carenze di gas dovessero rendere necessario disporre di energia prodotta con gli oli pesanti.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display