Fiume. Bilancio, sindaco bocciato anche dagli alleati

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Fiume. Bilancio, sindaco bocciato anche dagli alleati
Marko Filipović. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Consiglio cittadino, una sessione che lancia segnali preoccupanti. Il Bilancio 2022 realizzato per il 92 per cento. È poco? È tanto? La relazione del sindaco Marko Filipović non è stata accolta, nemmeno dai tradizionali alleati. I numeri possono venire manipolati e interpretati e secondo i detrattori del primo cittadino, i dati positivi non avrebbero riscontro nella vita reale. Si sono accaniti su di lui tutti tranne i consiglieri dell’SDP.

Il Bilancio 2022? Realizzazione soddisfacente per il sindaco, deludente per gli altri. Si è votato, la relazione è stata bocciata, ma l’esito della votazione non è in alcun modo vincolante. Vedran Vivoda dell’Azione dei giovani, che aveva sostenuto il Bilancio 2023, ha annunciato che per quello del 2024 ci penserà prima di farlo. Contrari, quindi, HDZ, MOST, Azione dei giovani, Unione del Quarnero, Možemo! e i consiglieri di Centar e quelli eletti nella lista civica di Davor Štimac. Astenuti i tradizionali alleati del PGS. Soltanto 11 i voti favorevoli, mentre i contrari sono stati 14. La bocciatura di un resoconto non ha un peso formale, ma è un campanello d’allarme per il sindaco Marko Filipović. Stessa sorte per le successive relazioni, direttamente collegate alla prima.

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