Gare statali: la SMSI sa come farsi valere

Un gruppo di alunne ha partecipato alla fase finale delle gare di lingua italiana, lingua spagnola e astronomia, con ottimi risultati

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Gare statali: la SMSI sa come farsi valere
La sede della SMSI di Fiume. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Il preside della SMSI di Fiume, Michele Scalembra, si è detto orgoglioso per i successi dei propri allievi alle varie gare statali svoltesi in quest’anno scolastico. “È stata un’annata straordinaria per la nostra scuola. Ben otto alunne si sono qualificate per le finali statali in tre materie: lingua italiana, lingua spagnola e astronomia. Questo risultato ci riempie di orgoglio e conferma l’alta qualità del processo didattico nella nostra istituzione. Un grande merito va ai docenti, che lavorano costantemente con i ragazzi e dedicano molto impegno e tempo anche al di fuori delle lezioni regolari. Desidero quindi fare i miei complimenti sia agli insegnanti che agli studenti, che ancora una volta hanno portato in alto il nome della SMSI di Fiume”.

Matea Brnčić

La prof.ssa di lingua spagnola Daria Acinger ha parlato dell’alunna Natali Robnik, che ha partecipato alle gare nazionali di lingua spagnola, classificandosi sesta su otto alunni. L’esame comprendeva una parte orale, con la presentazione in spagnolo di un tema legato alla cultura spagnola in Croazia e il suo impatto sui giovani, una parte scritta (vocabolario e grammatica), l’ascolto e la stesura di un saggio. “Secondo me, il risultato ottenuto è eccellente. Sono veramente fiera di lei, anche perché non c’è stato bisogno di lavorare troppo al di fuori delle lezioni,” ha commentato.

Sena Smailji

Sogni e progetti
Natali, ormai alla fine del suo percorso liceale, studia spagnolo da molti anni e ha ammesso che per lei le gare scolastiche e comunali sono state abbastanza facili: “Alle nazionali si aggiungono la presentazione e la parte scritta. Temevo un po’ la presentazione, non essendo una fan delle esposizioni in pubblico. Ho parlato principalmente di come la cultura ispanica influenzi dal punto di vista letterario, musicale e cinematografico, perché sono queste le fonti che utilizzo per imparare la lingua. Devo dire che anche l’ascolto non è stato proprio un gioco da ragazzi e mi è capitato di perdermi più volte. Alla fine, sono soddisfatta del mio risultato e chi mi ha preceduto ha sicuramente fatto meglio di me. In sintesi, è stata un’esperienza impegnativa, ma anche molto interessante e piacevole”.
Debora Scalembra della IIM, che ha partecipato per la prima volta alle gare di astronomia, ha raccontato: “È stata una grande novità per me, poiché non mi ero mai avvicinata a questa materia prima d’ora. Grazie alla scuola e alla prof.ssa Eva Ravnić, ho avuto l’opportunità di studiare e partecipare a questa gara. Ho scritto un elaborato di ricerca in cui ho analizzato i movimenti delle meteore, scoprendo moltissime cose nuove. Successivamente, sono andata a Varaždin per le gare statali, dove ho incontrato ragazzi con i miei stessi interessi. È stata un’esperienza straordinaria che mi ha permesso di conoscere il mondo dell’astronomia, che trovo molto complesso, ma anche estremamente affascinante”.

Debora Scalembra

La prof.ssa di fisica Eva Ravnić ha spiegato che il tutto è partito l’anno scorso con le preparazioni prendendo, quest’anno ancora più sul serio la cosa aderendo alle gare. “Siccome ogni alunno che si presenta alle gare deve avere un proprio progetto, ne abbiamo realizzato uno, in collaborazione con l’Osservatorio fiumano sui corpi celesti che entrano nell’atmosfera seguendo la loro sorte. Ci siamo qualificati dopo che a Zagabria hanno approvato il progetto e abbiamo conseguito un ottimo risultato alle statali di scienze con il nostro 12º posto. Il progetto per il futuro è anche quello di inserire l’Astronomia come materia al liceo. Per quanto riguarda Debora, lei è appena al secondo anno e quindi mi aspetto ottimi risultati anche in futuro. Con la speranza che anche altri alunni si facciano avanti”.
Safiria Ritossa, della I classe, ha partecipato alle gare di italiano, classificandosi settima a livello nazionale e seconda a livello conteale. “È sempre fantastico partecipare a una competizione del genere che offre l’opportunità di valorizzare la lingua italiana. Sono molto felice che tutti gli alunni appartenenti alla minoranza possano avere questa possibilità, specialmente per noi che parliamo sempre italiano a casa. Un ringraziamento speciale va alla prof.ssa Marion Merle, che mi ha preparato in modo dettagliato per tutto ciò a cui sarei andata incontro. La parte più difficile è stata leggere il libro e analizzare il testo, mentre ciò che mi piace di più delle gare è la possibilità di conoscere tante persone nuove quando si arriva in posti nuovi”.

Safiria Ritossa

Oltre a Safiria, le altre alunne arrivate alle finali di lingua italiana, guidate dalla prof.ssa Merle sono state Sena Smailji (IV A con 18º posto finale), Anna (Andy) Mesaroš (IV M e 7º posto), Matea Brnčić (IV M e 24º posto), mentre la prof.ssa Rina Brumini è stata mentore a Tia Bakarčić (della III M che ha ottenuto il 17º posto) e Lucija Haskić (III M e 24º posto).
Anna (Andy) Mesaroš oltre a essere arrivata settima in italiano, vanta anche il 2º posto alle regionali di inglese. Nonostante sia portata per le lingue, però, continuerà gli studi a Pisa, optando per la fisica.

Tia Bakarčić

Matea Brnčić rimarrà a Fiume studiando informatica, mentre Sena Smailji studierà medicina. Anche Lucija Haskić, nonostante le piacciano le lingue preferisce le materie scientifiche.

Lucija Haskić

I risultati degli alunni nelle competizioni di italiano, astronomia e spagnolo sono un motivo di orgoglio non solo per la scuola, ma per l’intera città. Con una tale dedizione, il futuro di questi giovani è assicurato. E per finire, il pensiero comune delle finaliste a fine chiacchierata è stato: “Non è tanto importante il piazzamento finale, quanto il fatto di partecipare”.

Anna (Andy) Mesaroš

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