Fiume. Ricordare, per non ripetere i terribili errori del passato

Commemorazione per il Giorno della Memoria davanti alle prime Pietre d’inciampo fiumane

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Fiume. Ricordare, per non ripetere i terribili errori del passato
La commemorazione davanti alle Pietre d’inciampo. Foto: RONI BRMALJ

L’Associazione dei Combattenti antifascisti e degli Antifascisti della Città di Fiume ha celebrato il Giorno della Memoria in via Ante Starčević, davanti al civico 5, indirizzo al quale nel 2013, come prime in Croazia, sono state collocate le Pietre d’inciampo o “Stolpersteine” per i coniugi Lipschitz. Si tratta di un promemoria perenne di ogni deportato e trucidato nei campi di sterminio, il quale viene posto dinanzi alla casa in cui la vittima era vissuta. Il presidente dell’Associazione, Vojko Obersnel, ha sottolineato ancora una volta l’importanza del Giorno della Memoria e della prevenzione dei crimini contro l’umanità, che si celebra in gran parte d’Europa il 27 gennaio, giorno in cui l’Armata Rossa entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, diffondendo al mondo intero le atrocità compiute sui prigionieri internati, solo perché di nazionalità e religione diversa. “Il Giorno internazionale della Memoria dell’Olocausto, oltre a commemorare le vittime innocenti di un’ideologia atroce, è un importante promemoria e monito alle idee che hanno portato alla sofferenza di milioni di persone, ma che, purtroppo, ancora sono attuali. Siamo testimoni del fatto che continuano a esistere individui o gruppi che negano ciò che è accaduto nel corso della storia. Celebrare questa giornata è un’occasione per affermare ancora una volta che lotteremo ininterrottamente, poiché la libertà è il più grande valore umano e ognuno ha il diritto di vivere una vita dignitosa indipendentemente dalla propria appartenenza nazionale o razziale, religiosa o di altro tipo” ha detto Obersnel.
Alla cerimonia erano presenti pure il sindaco, Marko Filipović, il suo vice, Goran Palčevski, il presidente dell’Associazione regionale degli Antifascisti, Dinko Tamarut, e i rappresentati della Comunità ebraica di Fiume.
“Sfortunatamente, ancora oggi assistiamo spesso alla comparsa di dati distorti, falsità, idee passate e ideali non consoni al tempo in cui viviamo. Proprio per questo motivo la nostra città prende le distanze da atteggiamenti e attività arretrate e propaga la libertà, la tolleranza e l’accettazione della diversità. È importante educare i giovani perché non dobbiamo permettere che l’Olocausto si ripeta, mai più”, ha affermato il primo cittadino.
Oggi sulla facciata della scuola elementare “Belvedere” verrà inaugurata una targa a ricordo di tutti gli alunni, insegnanti e professori trucidati durante l’Olocausto.

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