Fiume. Rafforzare le radici e celebrare orgogliosi le tradizioni marinare

Inaugurato il Centro interpretativo «La casa di marittimi» di Kostrena tramite il progetto «Uniamoci mediante il patrimonio», che riunisce Città e Comuni dell’Agglomerato urbano di Fiume

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Fiume. Rafforzare le radici e celebrare orgogliosi le tradizioni marinare
Il taglio del nastro. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

A pochi giorni dalla ricorrenza di Santa Barbara, la patrona dell’omonimo borgo del Comune di Kostrena e di quella di San Nicolò, protettore delle genti di mare, ha letteralmente “levato gli ormeggi” l’attesissimo Centro interpretativo “La casa dei marittimi” allestito nel vecchio edificio della scuola locale, a pochi passi dal mare, per iniziare la sua… navigazione attraverso la storia e le tradizioni marinaresche. Alla solenne cerimonia del taglio del nastro hanno partecipato il sindaco di Kostrena, Dražen Vranić, il vicepremier e ministro del Mare, del Traffico e dell’Infrastruttura, Oleg Butković, la segretaria generale del ministero dello Sviluppo regionale e dei Fondi europei, Zrinka Raguž, la direttrice del Centro culturale locale che gestirà la struttura, Borka Reljac, il vicepresidente della Regione, Vojko Braut e i rappresentanti delle Città e dei Comuni che fanno parte dell’Agglomerato di Fiume e delle associazioni dei marittimi, dei capitani e della fratellanza di San Nicolò.

Il tutto è iniziato, a causa del maltempo, nella vicina chiesetta di Santa Barbara in cui si è svolta la parte protocollare del programma. “La casa è un posto unico dove si possono conoscere le genti del posto, i suoi marittimi e le loro famiglie, la storia, le tradizioni e la cultura del luogo. Kostrena è sinonimo di marineria e fucina di ottime genti di mare, ma è anche il focolare di tutti coloro che il mare lo portano dentro”, ha detto nel suo discorso introduttivo il sindaco Dražen Vranić.
La “capitana” del Centro, Borka Reljac, si è detta soddisfatta di essere riuscita, assieme ai collaboratori, a varare questo progetto così importante. “Ora siamo pronti a navigare per bonacce e tempeste, e presentare orgogliosi la nostra gente”.
“Si tratta di un ottimo esempio di uso degli investimenti nel quale un vecchio edificio dismesso è stato completamente messo al servizio della cultura, delle tradizioni e della storia del luogo. Da vecchia famiglia ragusea di marittimi, sono cosciente del valore dell’investimento e di come si può sentire fiero e onorato ogni abitante di Kostrena. Gli investimenti europei nelle varie Agglomerazioni continueranno in futuro poiché il modello si è dimostrato valido e con opere realizzate in tempo”, ha dichiarato Zrinka Raguž.
Dare spazio alle piccole comunità
Anche il ministro Butković ha espresso soddisfazione per questo grande avvenimento che “rafforza le radici e con cui celebriamo con orgoglio le nostre tradizioni. È molto importante dare spazio alle piccole comunità, che sono dei veri gioielli ancora da scoprire. Siamo un Paese piccolo, che nonostante ciò è in grado di fare grandi cose, come ad esempio formare degli ottimi marittimi che solcano i mari del mondo lavorando per le maggiori compagnie internazionali e Kostrena con la sua gente di mare è un tassello importante su questa carta universale”.
Si è passati poi alla visita del Centro. Si tratta di un museo multimediale e moderno suddiviso in tre piani dell’edificio. Al pianterreno si possono ammirare la connessione tra l’uomo e il mare e l’ecologia. Il primo piano è dedicato alla navigazione e alla vita delle famiglie dei marinai, mentre il solaio contiene i reperti della navigazione, vari modellini di velieri, un timone di vecchio stampo per navigare, tramite uno schermo e visore 3D, con l’aiuto delle costellazioni che vengono proiettate su uno schermo. Gli atrii e le scale sono abbelliti con altri modellini di navi, velieri e barche per offrire in generale uno spaccato della ricca storia del luogo e della sua secolare tradizione marinaresca e culturale. Dunque, un centro moderno, adatto a tutte le età, contenente reperti originali, in gran parte donati dalla popolazione locale, e una parte interattiva volta ad avvicinare i giovani alla lunga tradizione marinara della località.
Il valore complessivo dei lavori edili, delle attrezzature e dell’allestimento è di circa un milione di euro. Il tutto è stato realizzato nell’ambito del progetto “Uniamoci mediante il patrimonio”, che unisce Città e Comuni dell’Agglomerato urbano di Fiume, per cui una parte dei mezzi finanziari sono stati elargiti tramite i fondi europei per un importo pari a 212mila euro, mentre i restanti fondi sono stati assicurati dal Comune di Kostrena.

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