Fiume. Question time costruttivo al Consiglio cittadino

Al sindaco Marko Filipović sono state rivolte domande legate ai temi d’attualità e chieste informazioni e chiarimenti sui progetti futuri più importanti

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Fiume. Question time costruttivo al Consiglio cittadino
Ultime consultazioni prima dell’inizio della riunione. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il Consiglio cittadino è tornato a riunirsi dopo due mesi di pausa e, di conseguenza, sono state numerose le interrogazioni di cui abbiamo scelto quelle che riteniamo più attuali.

Ospedale pediatrico, riparliamone…
Al question time Iva Davorija di “Možemo!” ha riproposto la questione dell’ospedale pediatrico di Cantrida di cui è in programma il trasferimento nelle nuove strutture del Centro clinico ospedaliero – località Sušak: “Avete in piano di avviare un dibattito pubblico prima di vendere? Riteniamo che sia necessario farlo”. Il sindaco Marko Filipović ha risposto: “Nei documenti di pianificazione del territorio, nel Piano urbanistico generale, viene definito che si tratta di un’area destinata a ospitare contenuti turistici, in particolare quelli legati alla salute. Qualsiasi nuova idea deve attraversare un iter che può durare parecchio tempo. Siamo pronti ad aspettare due-tre anni per decidere che cosa fare? L’intero complesso è sotto tutela da parte del Ministero della Cultura. Anche in questo senso sono stati compiuti dei passi, anche se questa fase sta durando troppo. Non ci sono ancora le condizioni per il trasferimento a Sušak, in quanto si attendono le attrezzature dopo la fine dei lavori edili. Una delle condizioni per gli eventuali investitori sarà quella di consentire il libero accesso al mare”.

Zelič: «Limitare le concessioni»
Nebojša Zelič, stesso schieramento, ha posto una domanda legata al demanio marittimo e alla Legge in discussione al Sabor: “Si apre la via alle concessioni a lungo termine. Chiederei se c’è ancora la volontà di dare in concessione l’intera riva in funzione di un ampliamento del marina in Porto Baross”. Il sindaco commenta così: “Su questa legge si discute da 12-13 anni, sotto vari governi. È un bene prezioso. La proposta è in seconda lettura e noi proporremo delle modifiche. Le concessioni a cui si fa riferimento sono di competenza dello Stato e noi non possiamo influire più di tanto. Non ho nulla in contrario alle concessioni sul resto della riva passeggeri, ma a condizione che i cittadini vi possano sempre accedere senza limitazioni. Spero che entro la fine dell’anno vi troverà spazio anche la nave Galeb. Dall’altra parte, chi affronta grossi investimenti sul demanio marittimo ha bisogno di un lungo periodo per trarne dei ricavi per cui anche le concessioni vanno rilasciate per periodi più lunghi.

Scuola Baredice, apertura imminente
Nadija Poropat, consigliere dell’SDP ha chiesto a che punto si è arrivati con i lavori al Centro per l’istruzione e l’educazione Baredice a Zamet, destinata ai bambini con gravi disabilità mentali e motorie. Il vicesindaco Sanda Krpan ha risposto: “Entro una decina di giorni gli esecutori dei lavori dovrebbero lasciare la struttura dopo di che vi verranno sistemate le attrezzature. L’opera è costata circa 2,2 milioni di kune (292.164 euro) e in questo senso ringraziamo la Regione che è intervenuta con 700mila kune (92.961 euro). Le attrezzature sono già state acquistate e pronte per venire utilizzate quando i locali della scuola saranno disponibili”.

Tangenziale, nuovi progetti
Petra Karanikić, SDP, ha chiesto informazioni sui progetti legati alla tangenziale fiumana sulla quale sono previsti nuovi svincoli e il completamento di quelli esistenti. “Con il ministro e vicepremier Oleg Butković e con i direttori della aziende statali per le strade e autostrade sono stati accordati tre progetti. C’è il nodo di Orehovica che consentirà di entrare e uscire da tutte le direzioni. La gara d’appalto dovrebbe venire pubblicata entro la fine di marzo. A Valscurigne, fuori dal complesso in costruzione legato alla D403, c’è l’uscita verso via Osijek per la quale è stato rilasciato la scorsa settimana il certificato di conformità urbanistica. Si può procedere con la progettazione e con la richiesta del permesso di costruire. Per il futuro nodo di Cosala si sta adattando il progetto di massima con il Piano urbanistico generale”.

SE «Nikola Tesla» in inglese
Iva Rinčić, indipendente, ha elogiato l’idea presentata dal vicesindaco Sandra Krpan sull’istituzione di una scuola elementare con lingua d’insegnamento inglese chiedendo i dettagli. “Il progetto è in fase di preparazione per poter iniziare l’anno prossimo con il curriculum didattico adottato a livello nazionale, negli spazi della scuola elementare Nikola Tesla. C’è anche l’idea di un asilo in inglese. Si tratta di interventi necessari per fare fronte alle nuove esigenze di una città che vive una fase di grande sviluppo”.

Traffico, soluzioni alternative
Una decina di giorni fa Marin Račić (Centar) aveva ipotizzato, convocando i media, la costruzione di una galleria dal sottopassaggio esistente in Žabica fino al TNC Ivan de Zajc. Ora ha chiesto al sindaco di esprimersi. Račić ha chiesto se vi sia o meno un piano alternativo alle soluzioni esistenti. “Nei prossimi anni ci saranno delle novità colossali nel segmento del traffico. Tra le altre cose la D403 verrà collegata alle rive, un segmento di 1.200 metri che chiuderà un anello che contribuirà a snellire il traffico in città. L’idea della galleria ha un certo fascino ed era già stata ventilata. Siamo sempre disposti a discutere”, ha risposto il sindaco.

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