Il progetto “Un saluto da Fiume” ideato e realizzato dall’associazione “Urbani separe”, ha presentato il suo terzo percorso intitolato “Un saluto da Mlaca”. Il quartiere cittadino, che un tempo vantava una forte industria concentrata soprattutto in via Milutin Barač, nella sua area offre un vero gioiello, il suo parco, ancora oggi conosciuto con il nome di “Giardini”, inaugurato nel lontano 1874.
Un programma di tutto rispetto iniziato con varie visite guidate ai capannoni dell’ex Silurificio, nei cui vani opera oggi il reparto scenografico del Teatro nazionale croato “Ivan de Zajc”, al faro, alla stazione di smistamento delle locomotive e al Palazzo della stampa. Poi per una giornata sono stati organizzati tantissimi incontri laboratori ecologici e artistici, corsi, appuntamenti ludici, sportivo-ricreativi e sanitari, fiere, un picnic sull’erba e un programma d’intrattenimento musicale e cinematografico. L’interesse non è mancato e tantissimi cittadini hanno approfittato per distendersi sull’erba e, in tranquillità, seguire gli eventi. I sentieri del parco sono stati presi d’assalto dagli interessati alla botanica che, armati di cartine informative, facevano a gara a riconoscere le tantissime varietà di alberi e cespugli. I bambini hanno seguito i corsi artistici, ascoltato fiabe raccontate dai cantastorie presenti, oppure creato il proprie erbario. Non è mancata la parte gastronomica, offerta dalla bloger giapponese Akari Obo che ha presentato una serie di piccoli pasti realizzati con varie verdure. Gli interessati hanno avuto modo di visitare la fiera dei prodotti caserecci come confetture di frutta o verdura, oli essenziali e succhi di frutta, il tutto ecologico e naturale.
A pubblicizzare l’evento in diretta ci ha pensato la radio online “Radio Roža” che annunciava i vari eventi in corso, invitando gli ascoltatori a partecipare attivamente alla manifestazione durata fino a tarda sera con la proiezione di tre documentari legati alla vita del quartiere e alla sua storia.
L’intento di questi incontri è di far uscire i cittadini al di fuori del centro città e conoscere i quartieri a volte quasi sconosciuti, offrendo varie attività d’interesse pubblico sul posto.
L’ultimo appuntamento del progetto si svolgerà nel rione di Pećine all’inizio di settembre.
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