Città: la parola d’ordine è risparmio

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Città: la parola d’ordine è risparmio

Finanze, bilancio e gestione economica, sono questi i temi principali trattati al Collegio del sindaco. Vojko Obersnel ha posto all’attenzione dei suoi collaboratori la realizzazione del bilancio della Città per il primo semestre del 2018, analizzando nel dettaglio le entrate e le uscite e comparando ciò che si è riusciti a fare rispetto a quelli che erano i piani.

Nei primi sei mesi del 2018 la Città ha incassato 399.829.058 kune, ossia il 105,8 per cento rispetto alle entrate dello stesso periodo dell’anno scorso, ma il 37,6 per cento rispetto a quanto pianificato: è questo il dato più indicativo riportato dal documento di 264 pagine riassunto da Obersnel durante il Collegio.
Ciò che è particolarmente interessante è che il bilancio della Città ha realizzato delle entrate impreviste, per un valore complessivo di 23,8 milioni di kune. “I mezzi derivano prevalentemente da progetti europei e sono dunque strettamente finalizzati. Questo significa che non potranno venir usati per spese correnti o progetti ad hoc, bensì che si dovrà attendere la realizzazione dei progetti per i quali sono stati previsti”, ha specificato il sindaco.
Obersnel ha analizzato le entrate della Città confrontandole con quelle antecedenti l’entrata in vigore delle nuove leggi sulle tasse e sugli sgravi fiscali, che a suo dire hanno penalizzato molto i bilanci cittadini, nonostante le misure ideate dal governo per coprire queste spese. “Nonostante un aumento del 2,5 per cento della spesa lorda non siamo riusciti a pareggiare i dati antecedenti al 2017. Tutto questo è dovuto a vari fattori, ma quello che incide di più riguarda il fatto che le misure di sicurezza governative vengono calcolate in base agli stipendi del 2016, mentre sarebbe stato più giusto che per i bilanci cittadini del 2018 venissero prese come riferimento quelle del 2017. Questa differenza avrebbe contribuito ad aumentare il nostro bilancio, permettendoci di offrire ai cittadini servizi aggiuntivi”, ha affermato Obersnel.

Il debito del cantiere «3. maj»

Il sindaco ha poi spiegato anche il motivo di alcuni mancati ricavi, ossia entrate che erano state previste ma che sono mancate.
“Sulla realizzazione del bilancio pesa molto il mancato pagamento da parte del cantiere navale “3. maj” dell’imposta comunale. Ovviamente in questa situazione non possiamo aspettarci il pagamento, ma per noi è una grande perdita, che si aggira attorno ai 10 milioni di kune, considerando anche il debito preesistente e gli accordi che avevamo stabilito sul pagamento dello stesso. Vorrà dire che dovremo tagliare qualche servizio adattandoci alla situazione, perché è difficile che qualcosa si smuova su questo fronte, in quanto vorrebbe dire che il problema della cantieristica è stato completamente risolto”, ha affermato Obersnel.
Per quel che riguarda le spese, nei primi sei mesi dell’anno esse ammontavano a 351.099.147 kune, ossia il 35 per cento di 1.003.806.045, che è stato pianificato e il 96,4 per cento rispetto ai 364.376.852 kune di uscite registrati nello stesso periodo del 2017.

Disponibilità finanziaria

Nel corso del Collegio è stata presentata la proposta di piano d’azione per ridurre le spese della Città e di conseguenza per aumentare la liquidità e la disponibilità finanziaria di contanti. Questo problema negli ultimi anni è sempre più pressante, tanto che l’Ufficio nazionale per le finanze ha richiesto che la Città si dotasse di un documento di questo tipo.
“Abbiamo preso in considerazione la situazione specifica della nostra Città e consultandoci con vari esperti di finanze e con lo stesso Ufficio nazionale siamo giunti a proporre 32 azioni di risparmio. Esse entreranno in vigore a partire dal 2019 e verranno applicate fino al 2026, anno nel quale si pianifica di rientrare dalle perdite, riuscendo a colmare tutti i debiti.
Le azioni verranno messe in atto da tutti i dipartimenti cittadini, che dovranno impegnarsi singolarmente per rispettarle”, ha dichiarato Jasna Liker, capodipartimento per le finanze.
Anche in questo caso Obersnel si è soffermato sull’incidenza che le leggi sulle imposte hanno sul bilancio cittadino. “Questo documento è stato elaborato in base alla legge attualmente in vigore, ma se questa verrà modificata nei prossimi anni sarà impossibile attenerci a questo piano per ottenere i risultati sperati. In Croazia l’instabilità politica fa sì che le leggi vengano modificate molto spesso e questo ci dà poche garanzie per il futuro”, ha dichiarato il sindaco.

Conti sbloccati ai cittadini morosi

Una novità che risolleverà il morale di molti cittadini riguarda il fatto che la Città potrà ora, grazie a una nuova legge, rivalutare il debito che le persone fisiche hanno nei suoi confronti. “Chi ha un debito complessivo inferiore alle 10mila kune potrà presentare una richiesta affinché il suo conto corrente venga sbloccato. L’intento di questa nuova direttiva è di fare girare l’economia permettendo alle persone di spendere anche per altre voci, che non siano soltanto l’estinzione del debito.
Esso verrà comunque ricalcolato e i cittadini dovranno pagare anche il tasso di mora, ma i pagamenti potranno avvenire in modo rateizzato”, ha spiegato Jasna Liker.

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