Ormai, per qualcuno, nemmeno il presepe sembra essere sacro. Non lo è certamente per chi, la notte di Capodanno, ha rubato la statuetta di Gesù bambino dalla culla del presepe posto dinanzi all’entrata della Cattedrale di San Vito, lasciando intatte quelle di Giuseppe, Maria e dei Re Magi. Prima di darsi alla fuga, il vandalo ha pure mutilato le dita a uno dei pastori. Un atto che rasenta il sacrilegio e che Fiume non ricorda, anche se gesti simili ai danni del patrimonio storico, culturale e ora anche sacro, sono abbastanza frequenti in città, purtroppo con una tendenza al rialzo. Non si sa ancora a quanto ammontino i danni, anche se fa molta più rabbia l’atto come tale, compiuto probabilmente con il solo scopo di fare una bravata, perdipiù a pochi metri dalla sede della Questura.

Sull’accaduto si è pronunciato ieri, tramite il profilo Facebook dell’Arcivescovado fiumano, il rettore della Cattedrale, mons. Matija Matičić, definendo il gesto “di pessimo gusto”. “Stamattina abbiamo avuto la nostra bella sorpresa – inizia il post in modo ironico –, Maria e Giuseppe disperati, è sparito il loro bambino. In un primo momento ho pensato si fosse avviato da solo verso l’Egitto, lasciando lì i suoi genitori… Un viaggio così lungo e pieno di insidie…”. Poi la lettera, dal significativo titolo “Chi ha rubato il Natale a Fiume – Capitale europea della Cultura?”, si fa seria: “Sono cose da non credere, ma purtroppo vere. Qualcuno ha deciso di ‘impadronirsi’ di Gesù bambino facendolo sparire dal presepe dinanzi a San Vito. Sarebbe bello poter credere lo abbia fatto per necessità religiose, sacre, ma è difficile pensarlo. D’altra parte, dubito che l’atto sia dovuto a motivi d’intolleranza religiosa, poiché Fiume cura moltissimo il dialogo interreligioso tenendolo sempre vivo (…). Lo definisco un atto vergognoso, di un’immaturità e un’inciviltà uniche, che provoca soltanto ribrezzo. Invito pertanto il responsabile a tornare sui propri passi e a restituire il Natale alla nostra città”, conclude mons. Matičić.
Sul singolare furto di Capodanno è stata aperta un’inchiesta e la Polizia è alla ricerca dei colpevoli.
Casi analoghi si sono verificati nei giorni scorsi anche in Italia, precisamente a Lecce e Monza, dove però i ladri si sono… pentiti all’ultimo momento, restituendo Gesù bambino a Giuseppe e Maria. Speriamo succeda anche a Fiume.