Čavle. Polenta e formaggio: Il riscatto dei cibi umili

Un successo il 15º Festival dedicato alle due pietanze tradizionali del Grobniciano. Čavle invasa dai visitatori

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Čavle. Polenta e formaggio: Il riscatto dei cibi umili
La polenta è stata travasata uitilizzando una gru. Foto: Ivor Hreljanović

Polenta e formaggio, cibi umili della tradizione locale, rivalutati e apprezzati, sono oggi i simboli dell’identità grobniciana. Nel fine settimana si è svolto a Čavle il 15º Festival della polenta e del formaggio, un appuntamento concepito per conservare un aspetto irrinunciabile della tradizione del territorio attraverso la presentazione di prodotti tipici, ricercati e riconosciuti come capolavori gastronomici, nonostante la loro sostanziale semplicità. Sono servite le braccia di venti cuochi intorno a un pentolone da 700 litri del diametro di 3 metri, per mescolare, cioè remarvi dentro, per arrivare al risultato finale di 5 quintali di polenta. Per travasare il contenuto è stata utilizzata una vera e propria gru.

È stato un altro successo per gli organizzatori che di anno in anno devono vedersela con un numero crescente di visitatori. La manifestazione è il frutto della collaborazione degli Enti per il turismo di Čavle e Jelenje che condividono il territorio della piana di Grobnico e, soprattutto, le sue tradizioni. La polenta è una specie di catalizzatore, qualcosa che unisce storia, cultura e quotidianità. I due Comuni si alternano, con Čavle padrona di casa gli anni dispari e Dražice in quelli pari. Il risultato della riscoperta della polenta “kumpirica” è che da tanti anni la si può gustare nelle osterie del Grobniciano, assieme al formaggio tipico, a sua volta ricercatissimo e di non facile reperibilità. Il Festival è diventato una delle più importanti tra le manifestazioni gastronomiche organizzate nel Quarnero e in Croazia. In serata, i visitatori hanno potuto godere di un programma musicale e di intrattenimento fino alle ore piccole. Il prossimo appuntamento con le delizie del Grobniciano è a Dražice nel 2024.

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