Emergenza stupefacenti: un terzo delle donne ne fa uso

In occasione della Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, che ricorre oggi, l’associazione «Vida» ha presentato dati sconfortanti

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Emergenza stupefacenti: un terzo delle donne ne fa uso
La sede dell’associazione “vida”. Foto: Roni Brmalj

In occasione della Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, che si celebra ogni anno il 26 giugno, l’associazione per il sostegno ai consumatori di sostanze stupefacenti “Vida” di Fiume desidera informare sulle tendenze del consumo e del trattamento delle dipendenze tra le donne.
Secondo l’OEDT (Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze), l’agenzia di riferimento europea per il monitoraggio delle droghe e delle dipendenze, un quarto di tutte le persone con gravi problemi di consumo di droga e dipendenza sono donne. La Croazia segue da anni questa tendenza, ma attualmente la percentuale delle persone in cura è aumentata. Secondo i dati del Ministero della Salute, nel 2022 sul totale delle persone in cura e in trattamento dalle dipendenze negli ospedali, negli ambulatori e nelle comunità terapeutiche, il 33,6 p.c. erano donne.
L’abuso di stupefacenti rappresenta una sfida significativa per la società contemporanea. Le droghe possono avere effetti devastanti sulla salute fisica e mentale delle persone, oltre a compromettere le relazioni familiari, il rendimento scolastico e lavorativo e la stabilità sociale. Questa piaga non conosce confini geografici o barriere socio-economiche, colpendo individui di tutte le età e appartenenti a diverse fasce sociali.
Per quanto riguarda l’abuso di sostanze stupefacenti tra le donne, la società deve affrontare le cause del problema quali la povertà, la disoccupazione, la marginalizzazione sociale e la mancanza di opportunità. È fondamentale investire in programmi di sviluppo sociale ed economico che offrano alternative alle persone vulnerabili, riducendo così la loro propensione all’uso e al coinvolgimento nel traffico di droga. Per quanto riguarda le cure, i programmi di trattamento sono progettati in base alle esigenze degli uomini e come tali non ottengono gli effetti desiderati nelle donne e non motivano queste a sottoporsi al trattamento.
A livello nazionale mancano i servizi psicosociali e di risocializzazione non istituzionali per le persone con problemi di dipendenza e sono praticamente inesistenti per quanto riguarda la componente femminile.

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