Abbazia, il Bilancio 2023 orientato verso il sociale

Il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin, ha presentato la proposta del documento di pianificazione finanziaria per l'anno prossimo. Freno alla vendita d immobili

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Abbazia, il Bilancio 2023 orientato verso il sociale
Fernando Kirigin, Kristina Đukić e Zlata Torbarina. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin, ha presentato ai media, e inoltrato alla presidente del Consiglio cittadino Neva Slani, la proposta del Bilancio di previsione 2023. L’ammontare complessivo dovrebbe rimanere sostanzialmente invariati, cioè dello 0,7 per cento superiore a quello del 2022. Il Bilancio 2023, quindi, peserà 29.718.316 euro (223.912.652 kune). Fino al 29 novembre i cittadini di Abbazia potranno prenderne visione sul sito della Città e potranno anche partecipare attivamente con delle proposte o correzioni che verranno prese in considerazione per eventuali modifiche. Kirigin ha riassunto così la proposta di Bilancio: “La caratteristica principale di questo Bilancio è l’attenzione al sociale con il nostro programma che estenderà ulteriormente la fascia degli aventi diritto ai sussidi, principalmente con la correzione del censo. Segue il segmento degli affari comunali per il quale intendiamo migliorare lo standard dei servizi. Parallelamente svolgeremo le attività preliminari per la realizzazione di grandi opere. La novità per l’anno prossimo, oltre all’introduzione dell’euro, la nuova valuta in cui esprimiamo per la prima volta il Bilancio, ma anche il nuovo assetto dell’amministrazione cittadina con la riorganizzazione e la sistematizzazione dei Dicasteri, un intervento per rendere più efficienti i servizi nei confronti dei cittadini. Il nostro intento è di mantenere ad Abbazia il livello della qualità della vita, con il programma sociale, ma anche attraverso i progetti di sviluppo”.

Progetti
Per la manutenzione delle infrastrutture comunali verranno spesi oltre 3,4 milioni di euro. I mezzi per finanziare questo programma, come ha precisato il sindaco Kirigin, deriveranno in gran parte dalle entrate che per questo settore ammontano a 2,1 milioni di euro. Gli investimenti nel settore comunale ammonteranno complessivamente a 6,8 milioni di euro, in parte con i finanziamenti dei fondi dell’Unione europea e in parte con dei crediti. “In merito alla vendita di immobili, resteremo molto cauti. Ci limiteremo a vendere – ha assicurato Kirigin –, soltanto ciò che non collide con il funzionamento della Città e con le esigenze dei cittadini. Se le entrate da altre fonti dovessero superare le previsioni, ridurremo ulteriormente quelle relative alla vendita di immobili e quindi la vendita stessa.
Tra le opere pianificate c’è la conclusione dei lavori a Villa Angiolina e del Centro interpretativo “Dr. Andrija Mohorovičić – MOHO”, la documentazione per la costruzione della caserma dei Vigili del fuoco, l’avvio dei lavori alla strada Kuk-Kosovo, l’ampliamento della scuola elementare, la sistemazione della nuova sezione dell’asilo a Poljane e nella stessa frazione la ristrutturazione del complesso della bocciofila.
Ci si preparerà, inoltre, in prospettiva della costruzione della piscina e delle strutture collaterali in prossimità del palasport “Marino Cvetković”.

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