A tutti i prescolari di Fiume un posto in asilo

Al momento sono iscritti tutti i bambini dai 3 a 7 anni. Per il nido si attende l'inaugurazione di nuovi gruppi entro il 15 ottobre

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A tutti i prescolari di Fiume un posto in asilo
Gli spazi esterni dell’asilo Val. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Hanno preso il via il 5 e si protrarranno fino al 12 giugno le iscrizioni negli asili di Fiume, ovvero la firma dei contratti da parte dei genitori con l’ente predestinato. Giorni fa sui siti dei tre asili di Fiume, ovvero Rijeka, More e Sušak, era stata pubblicata la lista grazie alla quale ogni genitore interessato poteva vedere l’esito della propria richiesta. In seguito a questa informazione, ci è pervenuta in redazione una mail nella quale il firmatario, si presume un genitore, aveva da ridire sulla lista pubblicata, commentando che anche questa volta il numero dei bambini non iscritti era molto alto. Inoltre, chiedeva delucidazioni a chi di dovere sul fatto che, in base al regolamento, tra coloro che hanno la precedenza ci sono gli stranieri. “La domanda sorge spontanea: chi ha redatto il regolamento riguardante le iscrizioni e chi lo ha approvato mettendo in ordine di priorità la disposizione secondo la quale un cittadino straniero ha la precedenza rispetto ad un cittadino di Fiume?”. Dato che il regolamento, per quanto riguarda l’asilo Rijeka, è firmato dalla presidente del consiglio d’amministrazione, Nadia Poropat, abbiamo contattato la stessa per delle delucidazioni. “Il regolamento riguarda tutti gli asili in Croazia e viene dettato dal Ministero per l’Istruzione e l’Educazione. Noi abbiamo l’obbligo di applicarlo. Non si tratta di un regolamento che riguarda soltanto Fiume. Per quanto concerne, invece, l’ordine di priorità per gli stranieri, sta scritto che devono essere persone che hanno come minimo approvato il soggiorno temporaneo o la protezione internazionale nella Repubblica di Croazia. Si tratta di una legge che viene applicata quando ci sono Paesi che sono stati colpiti da guerre o disagi, come nel caso dell’Ucraina. In quanto a Fiume, ci sono stati alcuni casi all’inizio della guerra, ora però il loro numero è davvero minimo. Parlando della lista dei bambini non iscritti, quest’affermazione è falsa. Infatti, ci sono genitori che consegnano le richieste in più enti e quindi alla fine in alcuni asili risultano essere sulla lista dei non iscritti. Posso confermare con piacere che tutti i bambini dai 3 ai 7 anni, che adempivano alle condizioni richieste, sono stati iscritti, fino all’ultimo. Quando verranno firmati tutti i contratti, verrà redatta la lista e ci saranno ancora dei posti vacanti. Al momento abbiamo 60 bambini da 1 a 3 anni, per l’asilo nido, che non hanno ancora un posto. Dal 15 ottobre, però, anche questo problema verrà risolto in quanto, come detto dalla vicesindaca Sandra Krpan, fino ad allora verranno aperti nuovi gruppi per accogliere anche questi piccolini. Eventuali bambini che non sono stati iscritti all’asilo non avevano le condizioni richieste dal regolamento, tipo la residenza a Fiume bimbo e di entrambi i genitori, oppure il fatto che i genitori non sono in rapporto di lavoro. Oppure semplicemente non sono entrati nell’asilo prescelto e hanno rifiutato l’alternativa, come ad esempio nel caso dell’asilo Val in seno alla SE Nikola Tesla, dove molti genitori non hanno accolto questa possibilità. Bisogna sempre vedere cosa sta dietro. Tutti i genitori possono fare ricorso se reputano che ci siano ingiustizie”, ha concluso Nadia Poropat.

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