Otto maestosi grifoni ribattezzati Laura, Emilio, Sis, Orline, Valun, Kakoto 1, Kakoto 2 e Sterope, provenienti dal Centro di recupero di Caisole (Beli), gestito dall’Ente pubblico “Priroda”, sono stati liberati nell’incontaminata natura dell’isola di Cherso. Trattasi dell’unica specie di questo tipo di rapaci rimasta nel nostro Paese – oltre a quella recente riscontrata sul Monte Maggiore – e, di conseguenza, rigorosamente tutelata. Tutti gli avvoltoi rilasciati sono stati soccorsi nel corso di quest’anno. Si tratta in pratica uccelli giovani e inesperti, che generalmente concludono i loro primi voli senza successo. Alla valutazione delle loro condizioni di salute hanno assistito i rappresentanti del giardino zoologico di Zagabria, mentre le analisi del sangue dei volatili sono state eseguite presso la Facoltà di veterinaria della capitale. Oltre a essere stati tradizionalmente inanellati, alcuni di loro sono stati pure dotati di piccoli trasmettitori satellitari, in modo da poterne monitorare i movimenti in natura. Durante l’evento, la direttrice del “Priroda”, Irena Jurić, ha annunciato la prossima realizzazione del nuovo progetto, denominato “”LIFE SUPport”, mirato alla salvaguardia e alla protezione dei grifoni.
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