«Tartini 300» in sinergia con le altre CAN e le CI

I consiglieri della Comunità autogestita di Pirano hanno preso in esame il programma culturale per il prossimo anno

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«Tartini 300» in sinergia con le altre CAN e le CI

Riunione ordinaria del Consiglio della Comunità autogestita della nazionalità di Pirano lunedì sera nelle aule della scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro” di Santa Lucia. Con la guida del presidente, Andrea Bartole, i consiglieri hanno ascoltato in apertura la relazione sul lavoro svolto e il programma per l’anno scolastico in corso dell’istituto dell’infanzia “La Coccinella”, presentati dalla direttrice Melania Hrvatin. Ha riferito che l’attività pedagogica si svolge in nove sezioni, con 140 iscritti, che i problemi d’organico sono stati risolti con successo e che l’attività in generale si adegua alla situazione epidemiologica. Alcune iniziative sono state rimandate, mentre si darà la precedenza a quelle che possono essere svolte all’aperto. Per quanto concerne gli investimenti, la direttrice ha rilevato che l’impegno è concentrato sull’allestimento della nuova sede. I lavori inizieranno nel 2023, ma nel frattempo sarà necessario individuare vani temporanei alternativi. I consiglieri hanno preso atto dei resoconti e sono passati poi alla disamina del proprio programma culturale per l’anno prossimo. Come rilevato dalla coordinatrice delle attività culturali, Fulvia Zudič, sono state raccolte tutte le proposte pervenute e ordinate in un catalogo, in attesa della stesura della bozza definitiva, che andrà presentata entro novembre alla CAN costiera. Ha rilevato che l’incognita Covid-19 condiziona la pianificazione per il prossimo anno, compresa quella degli appuntamenti tradizionali come il Gran Ballo di Carnevale, cancellato già quest’anno. Proseguiranno i preparativi per le iniziative culturali della CAN e della Comunità degli Italiani e saranno curate le attività librarie ed editoriali, tenendo conto dell’importanza delle sinergie con le altre CAN e CI. In particolare saranno necessarie per celebrare in modo adeguato l’anniversario “Tartini 300”. Nel dibattito è stata rilevata la validità degli appuntamenti culturali in cantiere, ma sono stati definiti troppo pochi i momenti di aggregazione tra gli attivisti. Onelio Bernetič ha chiesto maggiore sensibilità per questo comparto. Nelle repliche è stato fatto presente che le feste organizzate, nonostante l’epidemia, sono state numerose, abbinate alle tradizioni locali, come quelle nelle saline e hanno visto la partecipazione di un folto pubblico. Altre possibilità esistono e prossimamente saranno proposte in diverse forme. Tornando alle attività culturali, sono state segnalate difficoltà nel lavoro delle sezioni e nell’ingaggio di mentori adeguati. Ciò ha aperto il capitolo dei mezzi disponibili per le attività culturali. La loro suddivisione tra le varie CAN comunali è stata al centro della riunione, guidata dal piranese Andrej Rojec, nel corso della quale sono stati proposti nuovi criteri. Per il momento non è stata raggiunta un’identità di vedute, ma le consultazioni proseguiranno prossimamente. In conclusione la CAN di Pirano ha esaminato il piano finanziario della Biblioteca civica, dove è prossima la collocazione a riposo della bibliotecaria che curava i fondi librari italiani. Sarà convocata una riunione con l’ente pubblico per definire la futura collaborazione.

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