Bilinguismo, serve l’impegno di tutti

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Bilinguismo, serve l’impegno di tutti

CREVATINI| La campagna elettorale per le prossime elezioni parlamentari ha portato il dottor Felice Žiža, candidato al seggio specifico della CNI, a incontrarsi con i connazionali della Comunità degli Italiani di Crevatini. Dopo i saluti di Maria Pia Casagrande, presidente del sodalizio ospitante, il candidato ha esordito con un’ulteriore precisazione, ribadendo che evidentemente ci sono persone e alcuni giornalisti che non sentono e non leggono i giornali. “Rispondo agli altri due candidati che mi attaccano e ripeto per l’ennesima volta che la mia campagna elettorale l’ho pianificata così fin dall’inizio. Ho deciso di farla in questo modo perché i primi confronti voglio averli con i connazionali”, così Žiža, osservando che dall’ufficializzazione della sua candidatura ha chiarito come avrebbe operato, al fine di comunicare al meglio con i connazionali, ai quali si presenta ed espone i punti principali del suo programma, lasciando poi spazio al dialogo per domande, critiche e osservazioni. “I confronti con gli altri candidati sono stati concordati, come d’usanza, con le dirette presso Radio e TV Capodistria a pochi giorni dal voto”, ha proseguito. Il dottor Žiža ha poi rincuorato i presenti sul fatto che non abbandonerà la professione medica, siccome per legge deve praticare per otto ore settimanali al fine di mantenere la licenza. “Anche qui rispondo alle insinuazioni degli avversari, per le quali il parlamentare non è un incarico part-time”, ha chiarito, aggiungendo che una buona fetta del lavoro del rappresentante della CNI dovrebbe essere comunque svolto sul territorio d’appartenenza, a contatto con le persone e vedendo in ciò l’opportunità di unire la giornata dedicata alla professione medica con quella dell’orario d’ufficio del parlamentare. “Come ho fatto in tutti questi anni, combinando l’ospedale, tra medicina e amministrazione, e gli incarichi politici alla CAN e al Comune, per cui alla fine le ore lavorative sono ben più di 40 settimanali”. Parlando dei contenuti del suo programma elettorale, ha ribadito l’impegno volto all’implementazione del bilinguismo sul territorio, per il quale oltre al lavoro del parlamentare avrà molto rilievo la partecipazione dei connazionali con il loro comportamento nella vita quotidiana e nei contatti con l’apparato amministrativo. “I diritti ce li abbiamo, tra Costituzione e trattati internazionali, per cui occorre farsi rispettare e arrotolarsi le maniche perché il gruppo fa forza, pur mantenendo una capacità di comunicare sensibile e senza arroganza con le istituzioni della maggioranza. È un metodo che in due mandati a Isola si è dimostrato molto efficace”. (jb)

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