Portorose. Magazzino del sale: rimuovere l’amianto

0
Portorose. Magazzino del sale: rimuovere l’amianto

Sono in pieno svolgimento i lavori di risanamento del tetto del magazzino del sale “Grando”. In seguito alla gara d’appalto, gli amministratori del Comune di Pirano hanno stipulato il contratto con la società “Geoit” di Capodistria per un investimento di 450.548 euro. La municipalità sarà coadiuvata nella ristrutturazione dal Ministero della Cultura, che ha approvato il cofinanziamento dell’investimento con un contributo di 200mila euro. Il risanamento della copertura, che prevede oltretutto la rimozione della presenza di amianto, concerne una dimensione complessiva di circa 5mila metri quadrati che sarà sostituita con delle tegole, la sostituzione delle grondaie e di tutti i fissaggi metallici, nonché il risanamento e interventi di protezione dell’ossatura in legno del tetto. La nuova copertura consentirà di far rivivere il magazzino del sale abbandonato con nuovi contenuti.

L’interno del magazzino del sale

Contestualmente, il Comune di Pirano sta negoziando con la società che gestisce le Saline di Sicciole riguardo al trasferimento dei locali di stoccaggio in altra sede a fine anno, in modo da dedicare l’intero impianto ad altri usi. Questi andranno ad arricchire gli eventi culturali e turistici di uno dei più grandi spazi coperti adatti a ospitare eventi e manifestazioni di tutta la Slovenia. Impossibile trascurare l’eccezionale ubicazione dello stabile che fronteggia il lungomare, il quale a sua volta collega i complessi alberghieri di Portorose e San Bernardino. Secondo la tabella di marcia gli interventi di ristrutturazione dovrebbero essere completati in autunno. Nonostante ciò è consentito utilizzare in sicurezza il percorso pedo-ciclabile adiacente al “Grando”, anche se sarà leggermente più stretto.

Aperto il cantiere a Portorose

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display