Riuscitissima anche la 20esima edizione del tradizionale Gran Ballo di Carnevale sabato sera al Teatro Tartini. L’organizzatore dell’evento, la locale Comunità degli Italiani, che gode del supporto del Comune di Pirano e di numerosi sponsor, ha scelto per tema il viaggio inteso in senso lato o legato all’avventura di Marco Polo da Venezia all’Oriente. I partecipanti hanno dimostrato la propria creatività ed estrosità nel confezionare costumi e personaggi più disparati, ma comunque attinenti in un modo o nell’altro all’argomento prestabilito. Il Gran Ballo di Carnevale è stato allestito per la prima volta nel 2003, ha spiegato Fulvia Zudič presidente della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”, in uno spirito di allegria e convivialità, perché è proprio lo stare assieme che accomuna i partecipanti. Nei giorni che precedono il ballo mascherato, infatti, specialmente i gruppi trascorrono tante ore assieme per confezionare i costumi. Dopo aver vinto lo scorso anno la maschera d’oro, l’Associazione giovanile culturale Škver di Pirano ha accolto quest’anno l’invito a collaborare all’evento. Hanno quindi ideato il manifesto, scelto la band musicale The Peachkiss che ha suonato dal vivo e ornato il teatro ispirandosi alla cultura veneziana, indiana e cinese. Maschere di tutte le età si sono fuse nella danza e nel divertimento sino a tarda notte. In questa edizione la passerella dei costumi sul palco, che nelle scorse edizioni portava via preziosi attimi di divertimento e ballo, è stata sostituita dalle fotografie che i partecipanti hanno scattato all’ingresso prima di darsi alle danze. La giuria composta da cinque rappresentati degli enti che sostengono il Gran Ballo ha così decretato i vincitori: il primo posto per la maschera singola è andato all’enigmatico Baco da seta, seguito dal Mercante dei tappeti e da Balance Ikebana cinese. Per le maschere in coppia invece sul podio l’”Airport Marco Polo” e quindi i “Vagabondi di Persia” e “Marco Polo e il mondo da lui scoperto”. Per quanto riguarda i gruppi, il compito è stato più difficile, poiché molti hanno dimostrato grande originalità e costumi ben elaborati. A spuntarla è stato il gruppo delle “Pecore razza Marco Polo”, seguito da “Marco Polo perso nel tempo” e “Marco Polo e la via della seta”. L’ambito premio offerto dall’Ente per il turismo di Portorose, la Maschera d’oro è stata assegnata al gruppo “Cathay Air”, composto da eleganti hostess, piloti e viaggiatori.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.