PIRANO | Come da tradizione alcune delle numerose chiese di Pirano hanno ospitato la Via Crucis. La manifestazione itinerante attraverso gli edifici sacrali della cittadina che unisce la più importante festività cristiana all’arte si svolge da diciannove anni a questa parte grazie alla Parrocchia di San Giorgio, all’Associazione “Amici dei tesori di San Giorgio” e al Comune di Pirano. L’anno scorso è stata la volta degli artisti giovani e delle loro interpretazioni della Via Crucis, mentre quest’anno è stato dato spazio a un artista affermato, Lucijan Bratuš. Il suo percorso di Cristo che si avvia alla Crocifissione è stato realizzato per il Seminario di Vipacco, località dove sono custodite le opere e che le ha gentilmente concesse per l’evento.

“Già alla fondazione della nostra Associazione abbiamo deciso di allestire due mostre annuali, quella dei presepi e la Via Crucis. Cerchiamo sempre di trovare qualche artista di qualità e che sia consono al contesto, visto che nell’esporre nelle chiese gioca un ruolo importante anche la dimensione delle opere e in questo caso sono abbastanza grandi da essere distribuite in cinque chiese. L’anno prossimo, quando celebreremo i vent’anni della manifestazione daremo spazio esclusivamente agli artisti del Piranese, come Fulvia Zudič e Mira Ličen Krmpotić”, ha spiegato Branka Preden, per anni giornalista televisiva al Centro regionale di Capodistria, nonché esponente dell’Associazione “Amici dei tesori di San Giorgio”, che ha guidato l’aspetto artistico della processione, assieme al critico d’arte Dejan Mehmedović.
Il parroco di Pirano Zorko Bajc, invece, ha curato il lato religioso, narrando ai fedeli presenti le gesta di Gesù, partendo dalla chiesa di San Pietro in piazza Tartini. Il parroco Bajc è da sempre appassionato di arte, fotografia e regia, visto che ha anche conseguito una laurea di secondo livello in arte sacrale presso la Pontificia Università Gregoriana, perciò il connubio risulta naturale. La processione è continuata nelle chiese della Madonna della Neve e della Madonna della Consolazione, come pure nel Battistero di San Giovanni Battista, per terminare nel Duomo di San Giorgio, dove è stata esposta la “Resurrezione”. Lì ha avuto luogo anche un breve programma culturale che ha visto l’esibizione all’organo di Danijel Grbec, direttore del coro misto “Georgios” di Pirano.
“Ho cercato di rappresentare ogni stazione nella maniera più essenziale possibile, evitando qualsiasi elemento non necessario. Le immagini sono semplici e confluiscono l’una nell’altra, visto che si tratta di un insieme che costituisce un’unità, una storia. Sono modesti anche i colori per enfatizzarne il messaggio”, ha spiegato la sua opera l’artista ospite. Presente anche il Vescovo di Capodistria, monsignor Jurij Bizjak, che con la Via Crucis di Bratuš ha convissuto per parecchi anni, durante il periodo di servizio proprio al Seminario di Vipacco. “Quest’interpretazione mi comunica serenità”, si è espresso mons. Bizjak facendo gli auguri di buona Pasqua ai presenti.