L’Istituto di ricerca InnoRenew CoE di Isola ha richiamato l’attenzione del governo sugli aspetti carenti delle Case di riposo. Sono stati rilevati nell’ambito del progetto internazionale Pharaon, destinato all’implementazione di soluzioni digitali intelligenti e personalizzate su larga scala per la promozione dell’invecchiamento sano e attivo che è finanziato dalla Commissione europea. I ricercatori hanno avuto modo di lavorare sul campo, visitando sei residenze per gli anziani situate in Istria, nella Stiria e nella Slovenia centrale. A seguito delle visite delle strutture hanno constatato che non dispongono delle infrastrutture necessarie per l’installazione di tecnologie in grado di migliorare la salute e il benessere dei residenti e del personale. Secondo quanto rilevato gli spazi risultano troppo angusti e l’arredo degli interni è stato valutato come inadeguato. Ciò concretamente provoca ad esempio un livello di umidità troppo elevato in estate e troppo basso in inverno. Oltre a ciò gli esperti hanno riscontrato la mancanza di apparecchiature tecnologiche e hanno valutato la connessione Internet come troppo limitata e per di più non idonea. All’esecutivo hanno così inoltrato una serie di proposte di miglioramento, suggerendo di dotare le Case di riposo di moderni dispositivi e strumenti di tecnologia dell’informazione e della comunicazione per monitorare aspetti come la qualità dell’aria e la temperatura interna. Nella progettazione e nella ristrutturazione degli edifici, infine, propongono di considerare quelle che sono le esigenze degli utenti e del personale, affinché l’ambiente interno sia confortevole e salutare per chi ci vive e lavora. Per quanto concerne la progettazione degli interni consigliano così di utilizzare il legno, di assicurare un isolamento acustico, di garantire tanta luce naturale e spazi aperti per la socializzazione e l’attività fisica.