Dopo i tanti progetti volti a conservare, sviluppare e promuovere l’eredità culturale del celebre musicista piranese, emerge la mostra “Il Maestro delle Nazioni” intitolata al “Patrimonio culturale europeo condiviso di Giuseppe Tartini” che attualmente accompagna il percorso museale permanente nella sua casa natale. Realizzata a più mani degli esperti Sergio Durante del Dipartimento di studi linguistici e letterari dell’Università di Padova e Nejc Sukljan e Boštjan Udovič dal Dipartimento di musicologia dell’Università di Lubiana, dopo una permanenza al Parlamento europeo di Bruxelles, alla Camera di Stato di Lubiana e al Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, è attualmente in visione a Pirano dove sarà in allestimento fino al 31 agosto. Nel fine settimana denso di eventi culturali proposti dalla Comunità degli Italiani di Pirano, la presidente Fulvia Zudič ha voluto invitare Boštjan Udovič, nativo di Sicciole ed ex allievo del Ginnasio italiano di Pirano, oggi docente presso l’Università per gli studi sociali di Lubiana.
“L’importanza della mostra consiste nel fatto, che è stata realizzata da autori sloveni e italiani, sostenuta dai politici dei due Stati e ospitata dal Parlamento europeo. Se Tartini era un personaggio nel XVIII secolo, è importante che non rimanga un monumento locale, ma diventi nazionale” ha spiegato Udovič sottolineando, che già allora egli incarnava l’idea europea e oggi rappresenta un ponte tra le nazioni, ma anche tra il passato e il presente. È stato vivo l’interesse da parte dei presenti, che nel prosieguo hanno rivolto diverse domande all’autore, circostanza in cui sono emerse svariate idee sulla possibile digitalizzazione e collocazione permanente dell’esposizione, che con settembre ritornerà a Lubiana alla Facoltà di Scienze Sociali e all’Accademia di scienze delle Arti mentre a dicembre volerà a Graz.