…Era una vita di sole e di sale

Presentato il recital dell’associazione «Il tesoro nascosto APS» di Trieste

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…Era una vita di sole e di sale
Andrea Bartole. Foto: Mariella Mehle

I dintorni di Pirano hanno fatto da sfondo a due giornate molto intense organizzate dalla CI di Pirano, dove a precedere i festeggiamenti di San Bortolo a Sezza, nel pomeriggio di sabato, presso il centro multimediale del Parco naturale delle saline di Sicciole, ha richiamato un bel numero di connazionali e di ospiti in generale. Nell’ambito del progetto “Promozione del patrimonio culturale immateriale con il patrocinio del Comune di Pirano, la locale CAN ha proposto il recital “…Era una vita di sole e di sale” realizzato dall’associazione “Il tesoro nascosto APS” di Trieste. Il regista Domenico Pitacco ha presentato le poesie di Giorgio Benedetti (1940-2001), piranese vissuto a Padova, interpretate da Alessandro Barbiero, Anna Gloria Tetto, Giulia Papo, Luciana Villi e Nadia Pecchiar. Pitacco ha rivelato di essere legato particolarmente ai salinai, in quanto a trascorso due estati presso l’abitazione dei nonni, che 32 anni fa circa è stata trasformata nella casa del Museo delle saline. “Quando abbiamo assistito allo spettacolo a Trieste – ha spiegato la coordinatrice culturale della CAN e presidente della CI “Giuseppe Tartini”, Fulvia Zudič – non potevamo non portarlo alle saline”. Lo ha confermato pure il presidente della CAN Andrea Bartole, spiegando in apertura di apprezzare in particolare la sensibilità del poeta, nell’aver trasposto in versi la dura vita di mezzo secolo fa e la sensibilità nel aver dato vita allo spettacolo. Tra versi, suoni e immagini, sono usciti stralci di una vita vissuta nelle saline, interamente immersi nella natura, una vita di fatica e semplicità, lasciando emergere la nostalgia innescata dal richiamo di profumi, sapori, racconti, voci e volti amati, che la poesia ha il potere di fissare nella memoria.

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