Pirano. Turismo, una stagione archiviata alla grande

Da quanto rilevato dagli operatori dell’area piranese, lo scorso anno sfiorato il record dei pernottamenti

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Pirano. Turismo, una stagione archiviata alla grande
Una veduta della piazza Tartini a Pirano. Foto: KRIS DASSENA

L’industria dell’ospitalità in uno dei Comuni più turistici del Paese archivia un 2022 dai risultati più che soddisfacenti. Stando ai dati dell’Ente settoriale, lo scorso anno in tutte le strutture ricettive della municipalità sono stati registrati 1,83 milioni di pernottamenti, sfiorando così per soltanto l’uno per cento il record stabilito nell’anno precedente alla pandemia. Rispetto all’anno 2021, ancora condizionato dall’emergenza sanitaria, ma caratterizzato dai cosiddetti buoni turistici elargiti dallo Stato per rilanciare il settore, le statistiche sono più che rassicuranti. La ripresa post covid è stata marcata: nel 2022 il numero di pernottamenti è aumentato del 19 per cento in relazione all’anno prima. I dati registrati, tuttavia, non sono stati troppo esaltanti per i proprietari degli alberghi che hanno notificato un calo di pernottamenti dell’11 per cento rispetto al 2019, mentre nelle altre strutture hanno rilevato un aumento di oltre il 20 per cento nello stesso periodo. In generale è stata registrata una percentuale minore di turisti stranieri che solitamente trainavano il turismo a Pirano e Portorose.
Gli ospiti stranieri, tra i quali hanno predominato gli austriaci, i tedeschi e gli italiani, hanno generato il 58 per cento di tutti i pernottamenti. Nel 2019 la quota toccava il 70 per cento. Nonostante tutto, il direttore ad interim dell’Ente per il turismo di Portorose, Aleksander Valentin, si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti, attribuendo il successo della stagione anche all’utilizzo dei voucher turistici rimanenti, che i cittadini hanno potuto sfruttare sino al primo luglio. Il 2023 non sarà un anno affatto facile, al contrario sarà scandito da numerose sfide. La prima e quella più grande riguarda la crisi economica in corso, ha rilevato Valentin, che rimane comunque positivo. Uno dei suoi auspici è quello di continuare a investire nella promozione turistica delle destinazioni per sostenere ulteriormente l’economia nel Comune.
Tra le iniziative portate avanti dalla società turistica lo scorso anno, ha evidenziato la campagna pubblicitaria “Siamo qui”, realizzata in sette Paesi, nell’ambito della quale sono stati emessi speciali gettoni digitali conosciuti come NFT. In qualità di coordinatore, l’Ente ha partecipato alla presentazione del turismo della regione all’esposizione universale di Dubai. Pirano e Portorose nel 2022 hanno fatto da cornice a numerose iniziative, tra cui il raduno europeo delle Harley-Davidson, l’ampio ventaglio di eventi organizzati nell’ambito del progetto “Tartini 330”, la rassegna jazz e il Festival degli spumanti. Per il 2023 l’intenzione è quella di intensificare la promozione sui mercati esteri, concentrandosi sulla bassa stagione con l’obiettivo di equilibrare i flussi turistici. Secondo quanto ancora comunicato dai responsabili, il loro desiderio è anche quello di continuare la collaborazione con gli altri Comuni istriani nel segno del marchio “Love Istria”.

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