La disoccupazione registrata nell’area costiero-carsica coperta dall’Ufficio di collocamento di Capodistria è diminuita del 10,9 per cento dall’anno scorso fino a ottobre. Nel contempo hanno trovato occupazione anche molti lavoratori senza impiego da lungo tempo. Alla fine dello scorso mese nelle Unità amministrative di Villa del Nevoso, Isola, Capodistria, Pirano, Postumia e Sesana erano registrati 3.193 disoccupati. Il tasso di disoccupazione a tutto agosto era del 4,2%, ovvero 0,6 punti percentuali in meno rispetto alla media slovena. Tale valore dovrebbe subire un certo rialzo, perché in questo periodo dell’anno all’Ufficio si rivolge il maggior numero di persone in cerca di lavoro per la prima volta, ma finora rimane vicino al livello più basso, ha sottolineato in conferenza stampa il capo del servizio regionale Vladimir Popovič. Dall’inizio dell’anno alla fine di ottobre si sono iscritte al registro 3.646 nuove persone, di cui 363 in cerca di lavoro per la prima volta, mentre in 1.803 hanno concluso rapporti di lavoro a tempo determinato, altri 512 lavoratori sono stati definiti in esubero dai datori di lavoro e 30 di loro hanno perso il lavoro a causa del fallimento dell’azienda. Sono state cancellate dalle liste di disoccupazione 4.182 persone, di cui 2.710 hanno trovato lavoro. Secondo Popovič gli ultimi dati sono particolarmente gratificanti, dato che l’occupazione aveva già raggiunto il livello record all’inizio del periodo. Ha anche sottolineato che tra coloro che hanno trovato lavoro, 402 sono iscritti all’Ufficio collocamento da più di un anno, 193 sono disoccupati da più di due anni e 38 da più di cinque anni. La ragione principale dell’occupazione è la crescita economica, ma molto ha contribuito pure l’attività per stimolare le aziende ad aprire nuovi posti. Nelle misure di politica attiva del lavoro sono state incluse 561 persone. Come ha spiegato la coordinatrice di questi programmi, Marina Ugrin, la media dei partecipanti alle politiche di impiego attive nell’area di Capodistria è di circa 1.800 e si prevede che sarà così anche l’anno prossimo. Quest’anno i datori di lavoro hanno comunicato al servizio di Capodistria 11.555 posti vacanti, ma questi dati non mostrano la realtà, ammette Popovič. Nel campo dell’istruzione, ad esempio, sono stati pubblicati quasi 2.000 posti di lavoro, ma si tratta per lo più di nuovi posti di lavoro per gli stessi lavoratori a tempo determinato. Cercavano dai 1.000 ai 1.500 lavoratori ciascuno nei settori dell’edilizia, dell’assistenza sanitaria e sociale, dell’ospitalità, dei trasporti e della logistica. In quasi 1.000 casi si cercavano addetti alle pulizie, camerieri o addetti alla ristorazione, circa lo stesso numero di autisti, 500 volte operai edili per lavori semplici, 400 volte camerieri, cuochi e aiutanti di cucina. L’11 ottobre il servizio regionale dell’Ufficio per l’impiego di Capodistria, in collaborazione con il Centro di consulenza dell’Istria e i Comuni di Pirano, Isola, Capodistria, Ancarano ed Erpelle Cosina, ha organizzato la Giornata dei datori di lavoro. Gli alunni della nona elementare di tutte le 21 scuole di questi Comuni hanno potuto vedere come viene svolto il lavoro in più di 70 organizzazioni. Anche se la partecipazione è stata volontaria, l’interesse è stato dimostrato da quasi il 90 per cento degli studenti, ossia 1.250 ragazzi.